Il 2 gennaio 2016 prende il via la Dakar;
il prologo (Buenos Aires - Rosario), una prima frazione che potremmo definire una “tappa di riscaldamento” non mette sotto sforzo i piloti ma è utile a decretare l’ordine di partenza della prima vera giornata di gara. Nel prologo i piloti, dopo essere saliti sul palco a Buenos Aires per la presentazione e i saluti al pubblico, affrontano un trasferimento di 171 km che li porta fino ad Arrecifes, dove si tiene la prova speciale di soli 11 km. Dopo la sfida al cronometro i piloti affrontano un secondo trasferimento di altri 164 km che li porta a Rosario per il primo bivacco. La partenza avviene secondo un ordine preciso, seguendo a ritroso la classifica dell’edizione precedente della Dakar. Gonçalves, arrivato 2° alla 37esima edizione del rally, parte per ultimo dato che Marc Coma, in seguito alla vittoria della scorsa Dakar, ha deciso di ritirarsi dalle corse. Dopo gli 11 km di speciale non abbiamo un solo pilota, ma due a pari merito: Joan Barreda, in sella alla
Honda CRF450 Rally, e Ruben Faria, con la
Husqvarna 450. Dietro di loro a soli 3” lo spagnolo Helder Rodrigues, con la
Yamaha WR450F. Il migliore degli italiani è Alessandro Botturi in sella alla Yamaha, che chiude la prova cronometrata in 11esima posizione. Il nostro tester Francesco Catanese partecipa nella categoria “Malle Moto” dove i piloti non hanno alcun aiuto e fanno tutto il necessario da soli; il “Catano” (
cliccando qui trovate la gallery dedicata a lui) termina il prologo 105°.