18 February 2015

Honda True Adventure: dalla Dakar alla produzione di serie

Continuano i video con cui Honda racconta lo spirito che anima il prototipo dell’endurona vista ad Eicma. Nel terzo episodio si parla di Dakar, i motivi che hanno spinto Honda a parteciparvi e ciò che significa la gara per la Casa e per i piloti

Honda true adventure: dalla dakar alla produzione di serie

In occasione di Eicma 2014 Honda ha presentato al pubblico due prototipi: la MotoGP stradale RC213V-S e la maxi off road True Adventure. L’endurona ha reso felici molti appassionati, che da anni chiedono alla Honda un’erede della gloriosa Africa Twin. Per il momento la Casa non ha rilasciato info dettagliate riguardo alla True Adventure e anche il prototipo in mostra a Milano è stato sporcato con il fango (come potete vedere dalle foto) per camuffare al meglio ciò che nasconde. In questo articolo trovate alcune informazioni che siamo riusciti ad estrapolare guardando la moto, per il resto ci toccherà attendere la tarda primavera…

 

Continua la serie true adventure

Honda si è affidata ad una web serie intitolata “True Adventure” per far comprendere meglio la linea di pensiero che sta dietro alla nuova offroad; i video ci raccontano l’eredità, lo spirito, la filosofia e l’obbiettivo della nuova moto. Nel primo episodio si parlava dei fasti della Parigi-Dakar, la gara mitica che ha dato il via all’epopea delle endurone; nel secondo filmato si è puntato più che altro all’avventura vissuta non dai piloti ufficiali, ma dai motociclisti normali. Con la nuova clip si torna in tema di Dakar, le parole di Taichi Honda (Direttore tecnico Team HRC Rally) e di Filippo Giola (Capo meccanico HRC) ci spiegano le motivazioni che hanno spinto la Casa di Tokyo a tornare nel rally più duro al Mondo in veste ufficiale. Laia Sanz e Paulo Goncalves ci raccontano cosa significa per loro aver preso parte alla Dakar.

 

 

Honda hrc alla dakar 2015

Honda HRC ha schierato al via della Dakar 2015 ben cinque piloti: Joan Barreda, Helder Rodrigues, Paulo Goncalves, Jeremias Israel e Laia Sanz. I sogni di gloria del Team sono stati nella mani di Barreda per quasi metà gara. Fino alla tappa n° 7 Joan si trovava infatti in vetta alla classifica; ma dopo la massacrante tappa 8, in cui ha accumulato un ritardo superiore alle 3 ore, ha dovuto dire addio alla speranza di vincere la Dakar. Le redini del Team sono passate nelle mani di Goncalves. Dalla seconda posizione della generale, Paulo è riuscito a braccare da vicino il leader, Marc Coma, fino allo stage 11, dove gli è stata inflitta una penalità di 15’ per aver cambiato il motore. Goncalves non è più riuscito a recuperare e ha chiuso così la Dakar 2015 in seconda posizione, dietro al vittorioso Marc Coma. Strepitosa la prova di Laia Sanz, la pilota spagnola ha concluso il rally più duro al Mondo in nona posizione in classifica generale, mettendo dietro di sé molti piloti (maschi) e facendo segnare il miglior risultato di sempre per una ragazza. Rodrigues ha chiuso in 12esima posizione e Barreda in 17esima. Jeremias Israel non ha terminato la gara in quanto si è dovuto “sacrificare” donando il suo motore a Barreda. Con sette vittorie di tappa (su 13 totali) il Team HRC è stato il più vincente alla Dakar 2015.

I video di Motociclismo Fuoristrada

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