16 September 2014

Mondiale Enduro 2014: l'italiano Soreca è campione!

A Nambotin e Renet si aggiungono il ligure e l’inglese McCanney del Team Beta Boano, nonché l’australiano Phillips della KTM Farioli. Il GP francese chiude un’annata, costellata di infortuni e sfortune per alcuni azzurri, ma grazie a “Showreca” l’Inno di Mameli suona che è un piacere

Mondiale enduro 2014: l'italiano soreca è campione!

Ci sembra ieri quando abbiamo scritto l’articolo preview del Mondiale Enduro 2014 ed eccoci qui a riassumere, capire, approfondire, analizzare e rielaborare quanto successo in questa pazza stagione. Tanti gli infortuni, alcuni gravi altri meno, che in alcuni casi hanno deciso le sorti del Campionato oppure le posizioni di rincalzo. Uno su tutti, quello di Antoine Meo (KTM), protagonista, per la prima metà di stagione, della classe E2. L’abbiamo incontrato a Lumezzane, alla penultima tappa del Mondiale e ci ha detto che “questo è il rischio del mestiere, oggi capita a me, domani a te”. Ottimista e senza rimpianti, con il coraggio e la voglia di andare avanti, di riscattarsi. Negli anni precedenti gli era sempre andata bene, ma ora che il livello si è probabilmente alzato (soprattutto nella E2, con Salvini, Renet e Aubert) Antoine ha raggiunto il limite, finendo rovinosamente a terra, ma di questo ne abbiamo già parlato. Per quanto riguarda la gara francese, molti i piloti wild card presenti al via e tanto pubblico lungo le speciali, soprattutto nell’extreme test, simile ad un fettucciato con qua e là qualche ripido gradino da salire o qualche tronco da saltare in salita. L’enduro test, a tratti velocissimo, a tratti lentissimo, supera i 10’. I terreni sono decisamente diversi da quelli affrontati in Svezia e Finlandia, più simili a quelli italiani. Per questo inizieremo a parlare del confronto tra uno svedese e un italiano, protagonisti nella EY 125, solo dopo aver visto questo fantastico video riassuntivo dell'ultima giornata di Mondiale.

 

 

EY: LO SHOW NON MANCA MAI!

Era nell’aria ed è arrivato. Cosa? Il titolo mondiale per il giovanissimo Davide Soreca (Yamaha) del Team Boano. Un titolo meritato, sudato dalla prima prova speciale fino all’ultima. I due protagonisti della EY arrivano a Brioude separati da solo 10 punti a vantaggio dell’italiano, un piccolo gap conquistato nel GP di casa dopo la trasferta scandinava che ha premiato il pilota Husky. Il sabato lo svedese Albin Elowson (Husqvarna) termina al quarto posto finale mentre il ligure è appena dietro. La vittoria di giornata va al fenomeno del Campionato Europeo Bradley Freeman (KTM), con un vantaggio di 13’’ sul cileno Benjamin Herrera (TM) e 37’’ sullo svedese Borjesson (che il prossimo anno dovrebbe passare in EJ in sella ad una 350 4T). Matteo Bresolin non centra la settima piazza per una manciata di secondi, ma è di grande aiuto il giorno seguente al connazionale Soreca per la conquista del titolo, mentre Marchelli, Gardiol e Trainini (tutti su KTM) si aggirano attorno alla decima posizione. La domenica, Soreca parte con un vantaggio di 8 punti sul diretto rivale, il che vuol dire che, indipendentemente dalla prestazione di Albin, Davide vince il Mondiale se agguanta la quarta piazza. Elowson si gioca il tutto per tutto, non ha niente da perdere, mentre Soreca è più attento, gestisce la gara attaccando dove si può e tirando i remi in barca dove è meglio non azzardare. A metà giornata la classifica premia Elowson, secondo dietro a Bresolin, mentre “Show” è solamente settimo, il che vuol dire  che il titolo, in caso di un tale risultato finale, andrebbe nelle mani dello svedese. La rimonta di Soreca è da cardiopalma, viverla con il live timing poi, è qualcosa di snervante anche solo per noi, figuriamoci per il Team, la famiglia e tutte le persone a lui vicine! Ad un giro dalla fine Davide recupera qualche secondo e i due terminerebbero il Campionato a pari punti, ma la vittoria andrebbe all’azzurro in quanto detentore di un maggior numero di vittorie di giornata. All’ultima speciale Soreca conquista ancora un’altra posizione, per soli 44 centesimi di secondo su Josep Garcia (rookie dell’anno), il che vuol dire una sola cosa: Campione del Mondo!
Quattro punti separano i due protagonisti della stagione 2014 dopo l’ultimo round, una stagione emozionante e combattutissima. Non ci resta che fare i complimenti a Davide che riporta il titolo in Italia nella EY dopo 2 anni (l’ultimo fu Redondi su KTM 125 nel 2012).

 

EJ: TEAM BOANO ANCORA PROTAGONISTA

Lo abbiamo detto ad inizio anno e lo ribadiamo: il Team Beta Boano è una realtà ogni anno sempre più forte. Nel primo articolo del Mondiale Enduro in Spagna abbiamo sottolineato le prestazioni dei piloti di Boano, con Soreca e McCanney leader delle proprie classi. Proprio quest’ultimo, con un bottino di 260 punti su 280 disponibili (ricordiamo che non si è corso il GP del Messico), si aggiudica la categoria Junior con una giornata di anticipo. Gara fotocopia sabato e domenica per i piloti della EJ, con un Loic Larrieu (Husqvarna) in splendida forma davanti al pubblico di casa e un Daniel McCanney che si accontenta della seconda posizione, mentre Giacomo Redondi (Beta) chiude due volte terzo. L’anno scorso uno disumano Matthew Phillips ha impedito all’italiano di vincere la EJ all’esordio con la KTM 250 4T, quest’anno ci si è messo pure McCanney (passato da Gas Gas a Beta Boano) con una stagione che tende alla perfezione. Giacomo non ne ha colpe, tre vittorie di giornata le ha portate a casa e alcune volte la vittoria si è decisa sul filo dei secondi. Larrieu chiude al terzo posto in Campionato, mentre Nicolò Mori, quarto su KTM 450, soffre ancora dell’infortunio allo scafoide della mano. A fine articolo troverete tutte le classifiche.

 

E3: IL ROOKIE PHILLIPS BEFFA IL MAESTRO CERVANTES

L’avevano piazzato in E3 al fianco di Cervantes per fargli fare esperienza, sapendo che è un tipo tosto ma senza aspettarsi la vittoria finale. Una volta ritornato in KTM dopo il periodo buio in Gas Gas, il “Torito” ha scelto la classe E2 per tornare al successo, ma un Alex Salvini da lode gli impedisce l’impresa, così passa in E3 con la 300 2T. È l’anno buono, Ivan vince i primi due GP in penisola iberica con due doppiette, ma poi decide di farsi operare al piede nel mezzo della stagione e in Svezia raccoglie solamente 4 miseri punti. È questo ciò che non gli ha permesso di vincere il titolo iridato. Matthew invece, dopo l’infortunio di Lumezzane (al piede) sembra non soffrire il dolore e, proprio come un vero eroe, stupisce tutti vincendo il Day1 e piazzandosi al terzo posto dietro a Cervates e Seistola (Sherco CH Racing) nel Day2. Per Matt è il secondo titolo iridato dopo quello dello scorso anno in sella alla vecchia Husqvarna 310 4T di Azzalin, una moto completamente diversa dalla 300 2T di Farioli. Questo indica che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio Campione con la “C” maiuscola, che si adatta facilmente e velocemente alla moto e sfrutta i suoi punti forti. Il migliore dei “nostri” è Oscar Balletti, sesto.

 

E2 ED E1: SEMPRE I SOLITI

Renet in E2 e Nambotin in E1: era quasi un dato di fatto che vincessero loro nelle rispettive classi nel GP di casa, dopo esser stati incoronati Campioni a Lumezzane. Acclamati dal tifo del pubblico, i due francesi volano in tutte le speciali, registrando anche i migliori tempi assoluti. Nambotin tiene a bada le due Sherco di Tarroux e Boissiere (quest’ultimo squalificato a fine gara il secondo giorno), mentre Renet controlla gli attacchi di Salvini (Honda), che nonostante i vari infortuni del 2014, chiude al secondo posto la E2. In E1 bene la wild card Jonathan Manzi su Gas Gas 250 4T, con un meritato sesto posto il Day2 e un velocissimo Micheluz nelle fasi iniziali della corsa, mentre in E2 stupisce Romain Dumontier sulla Yamaha 250 2T, approfittando anche di una caduta di Aubert che gli procura la rottura di due costole, ma il giorno dopo riparte comunque per difendere la posizione in campionato, salendo addirittura sul podio! Eroe.
Laia Sanz si laurea di nuovo Campionessa del Mondo con 7 vittorie di giornata sulle 8 disputate.

 

RIASSUNTO STAGIONE 2014

 

Classifica finale GP di Francia E1

  1. Christophe Nambotin KTM 40
  2. Jeremy Tarroux Sherco 34
  3. Marc Bourgeois Yamaha 28
  4. Eero Remes TM 24
  5. Jaume Betriu Husqvarna 21
  6. Maurizio Micheluz Suzuki 18
  7. Jonathan Rossè Yamaha 16
  8. Jonathan Manzi Gas Gas 15
  9. Anthony Boissiere Sherco 15
  10. Rudy Moroni KTM 14

 

Classifica finale Campionato E1

  1. Christophe Nambotin 271
  2. Eero Remes 201
  3. Cristobal Guerrero 181
  4. Jeremy Tarroux 176
  5. Anthony Boissiere 160
  6. Jaume Betriu 136
  7. Thomas Oldrati 107
  8. Rudy Moroni 106
  9. Maurizio Micheluz 74
  10. Kevin Rohmer 53

 

Classifica GP di Francia E2

  1. Pela Renet Husqvarna 40
  2. Alex Salvini Honda 34
  3. Romain Dumontier Yamaha 26
  4. Gregory Aranda Yamaha 22
  5. Lorenzo Santolino Sherco 21
  6. Jamie Lewis Husqvarna 17
  7. Johnny Aubert Beta 15
  8. Romain Bourcardey TM 15
  9. Oriol Mena Beta 13
  10. Jonathan Barragan Husqvarna 10

 

Classifica finale Campionato E2

  1. Pela Renet 252
  2. Alex Salvini 202
  3. Johnny Aubert 177
  4. Lorenzo Santolino 163
  5. Oriol Mena 122
  6. Antoine Meo 114
  7. Romain Dumontier 104
  8. Mirko Gritti 89
  9. Jonathan Barragan 86
  10. Jamie Lewis 75

 

Classifica GP di Francia E3

  1. Ivan Cervantes KTM 37
  2. Matthew Phillips KTM 35
  3. Matti Seistola Sherco 28
  4. Aigar Leok TM 26
  5. Fabien Planet Sherco 26
  6. Oscar Balletti KTM 20
  7. Antoine Basset Gas Gas 18
  8. Simone Albergoni KTM 14
  9. Joakim Ljungreen Husqvarna 14
  10. Emmanuel Albepart Beta 13

 

Classifica finale Campionato E3

  1. Matthew Phillips 229
  2. Ivan Cervantes 220
  3. Matti Seistola 155
  4. Mathias Bellino 148
  5. Aigar Leok 138
  6. Luis Correia 135
  7. Jèrèmy Joly 125
  8. Fabien Planet 108
  9. Antoine Basset 107
  10. Simone Albergoni 96

 

Classifica GP di Francia EJ

  1. Loic Larrieu Husqvarna 40
  2. Daniel McCanney Beta 34
  3. Giacomo Redondi Beta 30
  4. Oliver Nelson KTM 24
  5. Jèrèrmy Carpentier Honda 16
  6. Nicolò Mori KTM 16
  7. Diogo Ventura Gas Gas 16
  8. Alessandro Battig Honda 13
  9. Eloi Salsench KTM 11
  10. Kirian Mirabet KTM 10

 

Classifica Campionato EJ

  1. Daniel McCanney 260
  2. Giacomo Redondi 234
  3. Loic Larrieu 222
  4. Nicolò Mori 109
  5. Diogo Ventura 99
  6. Jamie McCanney 96
  7. Oliver Nelson 93
  8. Lars Lofgren 86
  9. Alessandro Battig 83
  10. Eloi Salsench 82

 

Classifica GP di Francia EY

  1. Benjamin Herrera TM 32
  2. Albin Elowson Husqvarna 30
  3. Bradley Freeman KTM 30
  4. Matteo Bresolin KTM 28
  5. Davide Soreca Yamaha 24
  6. Jesper Borjesson Husqvarna 23
  7. Josep Garcia Husqvarna 21
  8. Quentin De Maulde TM 18
  9. Michele Marchelli KTM 13
  10. Luc Maliges KTM 11

 

Classifica Campionato EY

  1. Davide Soreca 207
  2. Albin Elowson 203
  3. Benjamin Herrera 169
  4. Jesper Borjesson 155
  5. Matteo Bresolin 145
  6. Jèrèmy Miroir 129
  7. Michele Marchelli 116
  8. Nicholas Trainini 89
  9. Josep Garcia 76
  10. Nicolas Pellegrinelli 72

 

Classifica Campionato EW

  1. Laia Sanz 157
  2. Jane Daniels 139
  3. Jessica Gardiner 114
  4. Samantha Tichet 75
  5. Jemma Wilson 67

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