06 January 2016

Caramelle ai buoni, carbone ai cattivi

Promossi e bocciati del 2015 li stabilisce la Befana svuotando il suo sacco e distribuendo i regali. Ecco una piccola anticipazione di Motociclismo di gennaio: riflessione semiseria di Federico Aliverti, che veste gli abiti dell'adorabile vecchina, premiando e bacchettando
 

DOLCI E CARBONE AI MOTOCICLISTI

Se potessi salirci io, sulla scopa volante, saprei bene come distribuire dolci e carbone ai motociclisti e a chi pensa a loro.
Carbone a volontà per il patron del Motomondiale Carmelo Ezpeleta: alcuni piloti della Moto3, alla ricerca di una leggerezza materiale che purtroppo rivela anche una leggerezza nei confronti della sicurezza, corrono senza il paraschiena. Carbone ovviamente anche per loro, perché la giovane età non giustifica considerare una protezione vitale alla stregua di una piccola zavorra. In attesa che la Dorna renda obbligatorio questo dispositivo di sicurezza e tanti altri come per esempio l’air-bag

UNA PRATICA CRIMINALE

Pioggia di caramelle sull’Isola d’Elba per il povero Daniel Gamba, colpito al petto il 19 dicembre 2015 da un cavo metallico teso fra due alberi lungo la via del Buraccio (qui il video!). Grazie al cielo l’amico endurista se l’è cavata con poco, ma è inquietante registrare che i cavi di traverso nei sentieri sono una pratica criminale ancora in uso. La morte di Marco Badiali nel 2007 e di Daniele Colantuono nel 2011 sembrano già dimenticate. Non da noi.

E L’ARTICOLO 78 DEL CODICE DELLA STRADA?

Non sia mai che quest’anno risparmiamo una bella camionata di carbone davanti a Montecitorio e Palazzo Madama. Il Parlamento avrebbe potuto fare molto di più per rilanciare il nostro mercato. Per esempio accorgersi che negli ultimi anni le due ruote hanno trovato un grosso salvagente nel segmento delle Special. Invece nessuna miglioria all'art.78 del Codice della Strada – lo conosceranno i nostri politici? - che regolamenta in modo troppo stringente le modifiche alle moto. Non chiediamo altro che poterne fare di belle e di sicure senza troppe complicazioni burocratiche, esattamente come avviene in Germania.

CARBONE AGLI AUTOMOBILISTI

Carbone, carbone e solo carbone davanti al box di tanti automobilisti. Partirei da quelli che usano lo smartphone alla guida: sono stati, nel 2014 e nel 2015, il principale motivo di incidenti stradali in Italia, con le conseguenze che è facile immaginare su noi motociclisti. Ma sono addirittura peggiori gli effetti dell’inquinamento atmosferico che stringe in una morsa letale le nostre grandi città. Il Ministero della Salute attribuisce al combinato di particolato, biossido di azoto e ozono più di 30.000 morti all’anno. In attesa di un trasporto green davvero sostenibile, informiamo gli automobilisti che se soltanto il 10% di loro utilizzasse una moto o uno scooter anziché l’auto, l’inquinamento dell’aria scenderebbe immediatamente del 6%. Non lo diciamo noi ma uno studio del TML, autorevolissimo istituto di ricerca belga esperto di trasporti.

UN PICCOLO RICONOSCIMENTO A MOTOCICLISMO

Un paio di caramelle - non una di più, altrimenti ci dite che la Befana è di parte… – le lasciamo davanti alla sede di Motociclismo. È il premio agli sforzi editoriali di chi, anche in tempo di crisi, continua a imbastire prove e comparative senza lesinare risorse. È anche un piccolo riconoscimento a quelli come noi che credono nel valore dei rilevamenti strumentali del Centro Prove (e considerati i suoi costi di gestione sarebbe più facile credere solo nel valore delle parole…).
Ebbene, avere non senza fatica queste risorse a disposizione ci consente di salvaguardare la qualità di Motociclismo nell’interesse di chi ci legge e, forse, anche delle Case. Abbiamo segnalato le oscillazioni di sterzo e l’erogazione troppo reattiva della R 1200 GS; ecco che BMW mette l’ammortizzatore di sterzo e l’albero motore più pesante. Abbiamo scritto che la 1190 Adventure scalda le gambe e ha delle oscillazioni di sterzo; anche in questo caso KTM corre ai ripari. Abbiamo segnalato che il monoammortizzatore della RSV4 pompa troppo (moto acquistata dal concessionario Motoshop 2000 di Capua) e Aprilia provvede a sostituirlo sui model year 2016 (le foto nella gallery). 

CARBONE E CARAMELLE PER APRILIA

A proposito di Aprilia: purtroppo la Befana davanti alla sede di Noale lascia un po’ di caramelle ma anche del carbone. Le caramelle sono per i buoni risultati che la Casa dichiara di aver raggiunto sul mercato globale. Il carbone è per la rovinosa situazione  sul mercato domestico. Un glorioso Marchio italiano come Aprilia non può immatricolare, in casa, meno scooter della LML e meno moto di Beta e Husqvarna. Colpa della crisi? Se Ducati nel 2015 fa segnare un +55% sul mercato Italia, significa solo che Aprilia ha giocato male le proprie carte. E non c’è motivo di sperare in un cambiamento di rotta visto che a Eicma mancava una "vera" novità e che la Casa ha annunciato il proprio ritiro dal Mondiale Superbike. 
 

I video di Motociclismo Fuoristrada

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