Perché Gajser non è salito sul podio del GP Portogallo

Curiosa l'assenza di Tim dalla cerimonia di premiazione di Agueda, nonostante il terzo posto di giornata e la nuova leadership del Mondiale MXGP

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Quello del Portogallo è stato un GP agrodolce per Tim Gajser; l'asso della Honda ha vinto la qualifica del sabato e anche la difficilissima prima manche, sotto il diluvio che ha colpito Agueda proprio su più bello, piegando un Herlings molto determinato. In gara 2 è scattato ancora davanti a tutti, ma nel momento in cui ha preso in mano il gas per chiudere la prima curva, il posteriore della sua moto ha perso aderenza e lo sloveno è finito a terra, con tutto il gruppo alle spalle (video sotto). Febvre era vicinissimo, ma per fortuna è riuscito a evitarlo. Da quel momento, Gajser si è reso protagonista in una rimonta che lo ha portato fino al decimo posto, per un terzo assoluto di giornata. Sul podio, però, Tim non si è presentato; al suo posto è salito Giacomo Gariboldi che ha ricevuto il trofeo di giornata e la tabella rossa di nuovo leader del Mondiale. La sua assenza è apparsa curiosa considerando il "peso" di questa premiazione.

Il motivo si deve a una serie di episodi sfuggiti alle immagini televisive e che hanno visto Gajser protagonista di varie cadute, tra cui due in particolare che hanno lasciato qualche strascico. Una volta tagliato il traguardo Tim ha raggiunto il suo team evidenziando dolori alla schiena e alla scapola destra che sul momento hanno destato un po' di preoccupazione e si è così preferito monitorare la situazione. Fortunatamente sembra che siano solo forti contusioni e la partecipazione di Gajser al GP di Spagna della prossima settimana è confermata.

Quella sarà una gara imperdibile, considerando la nuova leadership di Tim nel Mondiale MXGP, l'intenzione di Prado di tornare al vertice del Campionato davanti ai suoi tifosi, un Herlings ritrovato e determinato a tornare a vincere e un Romain Febvre con il nervo scoperto dopo aver "sprecato" un po' troppo a Pietramurata e Agueda.

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