TM enduro 2017: tecnica originale per la massima performance

Prova TM EN 3 Hundred: pregi e difetti dellla la nuova enduro pesarese per il 2017. Punta al titolo EnduroGP, ma soprattutto a conquistare una larga fetta di appassionati e agonisti cui la 250 F non basta più. Ecco come è fatta e come va la 300 4T italiana alimentata a iniezione
1/21 TM EN 3 Hundred 2017: telaio e forcellone in alluminio, come il telaietto posteriore. Sospensioni pluriregolabili: forcella Kayaba a cartuccia chiusa a steli rovesciati da 48 mm, monoammortizzatore TM con leveraggi progressivi. Al posteriore c'è uno pneumatico da 120/90-18".

l'uovo di colombo

Motore potente e ciclistica solida: si può riassumere così la nuova TM (qui le foto della nostra prova). Ma sarebbe riduttivo. La 3 Hundred apre una nuova pagina per la Casa di Pesaro e merita di essere raccontata nel dettaglio. Perché, come ci ha spiegato Marco Ricciardi (Sales & Marketing Manager della TM), realizzare una 300 4T è stata una decisione "stimolata dal mercato. I clienti TM apprezzano molto la 250, ma quella è una cilindrata che non accontenta tutti, specialmente chi arriva dalle 450. La cubatura intermedia è l'uovo di Colombo". È un momento felice per l'azienda pesarese che, nel 2017, compie quarant'anni e che sta godendo di un periodo di ottima salute dal punto di vista commerciale: oltre 1.380 moto vendute nel Mondo nel 2016, 487 immatricolazioni in Italia (quindi del conteggio non fanno parte le moro da cross: il modello targato best seller da noi è la EN126, seguito dalla EN300 con motore 2T). 

Quaranta anni di corse

Un po' di storia: fondata nel 1977 da Claudio Flenghi e Francesco Battistelli, la TM prende il nome dalle iniziali dei figli dei due soci: Thomas e Mirko. A due anni dal debutto, Battistelli è sostituito alla guida dell'azienda da Gastone Serafini, all'epoca pilota ufficiale. Sin dall'inizio la TM si è rivolta alle gare e ad oggi è l'unica Casa che partecipa in modo diretto in tutte le discipline del fuoristrada a livello di Campionato del Mondo: cross (qui il nostro test della MX2 ufficiale di Bernardini), enduro (nella foto Eero Remes, iridato E1 2016 con la TM EN 250 FI) e motard. Questo impegno a 360° ha portato ad allestire un catalogo molto vasto, che comprende ben 24 diversi modelli, a 2 e 4T. Pur avendo motori di tutte le cubature, dai 125 alle grosse 530, l'impegno maggiore di TM, almeno a livello agonistico, è nelle cilindrate minori. E ora si concentra nelle "ibride" come la 300, a metà strada tra le affermate 250 e le potenti 450. 

Motore bomba

La base tecnica della nuova EN 300 FI 3 Hundred 4T è quella della enduro EN 250 FI che detiene il titolo di Campione del Mondo 2016 con Eero Remes. Una premessa doverosa, questa, dal momento che la moto che si trova dai concessionari è molto vicina a quella del pilota iridato finlandese. Pur derivando concettualmente dalla quarto di litro, questa 300 non si limita ad aumentarne la cilindrata al limite del regolamento per la EnduroGP 2017: l'albero motore, le camme (con bilancieri a dito e 4 valvole in titanio), la biella, il pistone e la rapportatura del cambio sono tutti nuovi e dedicati specificatamente a questo modello. A livello tecnico è doveroso sottolineare anche la presenza di un impianto di scarico ridisegnato, con collettore in acciaio inox e silenziatore in alluminio. Il corpo farfallato dell'iniezione è realizzato dalla stessa TM, mentre l'elettronica è gestita da Microtec, tramite una centralina ospitata sotto la sella. A proposito di… chip:  tra le novità introdotte con questo modello c'è la doppia mappatura con switch a manubrio (blocchetto sinistro). Oltre alla configurazione full power c'è l'opzione più soft, molto utile su fondi particolarmente viscidi e scivolosi, che integra il controllo di trazione (sulla falsariga del TC KTM e Husqvarna), che interviene in base a parametri diversi (rapporto inserito, giri motore). 

ORIGINALITÀ TECNICA

Oltre al motore, le novità si estendono alla ciclistica con il lay-out delle TM di ultima generazione. Telaio e forcellone sono in alluminio, così come il telaietto posteriore. Le sospensioni, ovviamente pluriregolabili, si avvalgono di una forcella a cartuccia chiusa e a steli rovesciati da 48 mm (Kayaba) e da un monoammortizzatore realizzato dalla stessa TM che lavora accoppiato a leveraggi progressivi. La ruota posteriore monta uno pneumatico da 120/90-18", mentre i freni sfoggiano dischi Galfer con profilo a margherita (da 270 mm davanti, con pinza Brembo e pompa Nissin; da 245 mm dietro, con pinza a un pistoncino). Le piastre di sterzo in ergal ricavate dal pieno sono realizzare dalla stessa TM e hanno un offset di 21 mm. Come altre TM di ultima generazione, troviamo la cassa filtro in posizione anteriore, alle spalle del cannotto di sterzo, e il serbatoio del carburante spostato sul posteriore, sotto la sella, alloggiato nel telaietto. La capacità è di 7,5 litri, ma a catalogo è disponibile anche una versione da 12 litri. 

Richiede una guida decisa

Come tutte le TM provate sino ad ora, questa 300 si conferma una moto di carattere. Non facile, a tratti impegnativa, ma molto efficace e divertente, nelle mani giuste. Ne è un esempio il finlandese Eero Remes, uomo di punta TM del team ufficiale enduro, forte di due titoli mondiali E1, che l'anno prossimo andrà all'attacco della EnduroGP proprio con la 3 Hundred. Se cercate una moto adatta alle scampagnate, alle cavalcate e ai giretti con gli amici pensionati, lasciate perdere. Questa TM vuole essere guidata con forza. Il motore è molto potente -la mappa full power gli permette di esprimere oltre 40 CV alla ruota- con un'erogazione dolce, ma pronta sin dalla prima apertura del gas; poi il quattro valvole sale di giri con progressione esemplare fino al limitatore. 

POTENTE E PROGRESSIVO

Il motore TM ha tanta potenza e una buona propensione a girare agli alti regimi, ma non manca la schiena ai medi, specie con mappatura full power. La progressione è esemplare da e non si avvertono picchi o cali importanti nell'erogazione.
Le curve rilevate dal Centro prove hanno un ottimo sviluppo fino a 9.500 giri/min (dove siamo già oltre ai 38 CV) dopodiché si sporcano un po', pur continuando a spingere fino agli 11.500 giri/min di picco massimo. Il limitatore entra a 13.200 giri, un ottimo risultato per una 300 che frulla come si deve.

Obbiettivo: MASSIMA PERFORMANCE

La ciclistica accompagna degnamente il carattere del motore. Solida, precisa, rassicurante: nessuna incertezza sul sasso smosso: la TM procede come un treno su un binario. Il telaio trasferisce al pilota tutte le sollecitazioni, senza sconti. Se da un lato questo si traduce in traiettorie precise e chirurgiche, dall'altra rende la guida affaticante, alla lunga. La scelta tecnica di piazzare il serbatoio sotto la sella poi influisce la dinamica in maniera importante. Tra serbatoio pieno e vuoto, si avverte la differenza, con il baricentro che si sposta leggermente; nel brutto i piloti più sensibili possono avvertire il movimento della benzina che sbatte a destra e sinistra; nelle curve che si percorrono in piedi poi si ha la sensazione di un leggero sottosterzo con l'anteriore che si alleggerisce. Non mancano però i vantaggi: trazione e stabilità sul veloce, poco sforzo a impennare per superare gli ostacoli e ottima direzionalità in accelerazione.

Carta d’identità, prestazioni rilevate e prezzo

  • Cilindrata: 292,3 cc
  • Potenza max rilevata alla ruota: 40,12 CV a 11.500 giri/min*
  • Coppia max rilevata alla ruota 28,21 Nm a 9.300 giri/min*
  • Peso (ant. - post.) 106,00 kg (51,50-54,50)*
  • Prezzo 9.646 euro c.i.m.**
*: rilevamenti a cura del Centro Prove di Motociclismo
**: il prezzo "chiavi in mano" (c.i.m.) si ottiene aggiungendo al prezzo di listino "franco concessionario" le spese per la messa in strada, che Motociclismo quantifica in 250 euro.    

Dati tecnici

Motore
  • Tipo: monocilindrico 4T
  • Cilindrata totale: 292,3 cc
  • Alesaggio x corsa: 81 x 56,7 mm
  • Raffreddato: a liquido
  • Distribuzione:  doppio albero a camme e 4 valvole in titanio
  • Alimentazione: iniezione elettronica Microtec
  • Lubrificazione a carter secco con doppia pompa
  • Avviamento: elettrico e a pedale
  • Cambio: 6 marce
  • Frizione: multidisco in bagno d'olio, comando idraulico
Ciclistica
  • Telaio: perimetrale in alluminio
  • Sospensione ant.: forcella Kayaba USD da 48 mm con cartuccia sigillata, completamente regolabile Sospensione post.: forcellone oscillante con link progressivo e monoammortizzatore TM completamente regolabile
  • Freno ant.: disco da 270 mm con pinza a 2 pistoncini
  • Freno post.: disco da 245 mm con pinza a 1 pistoncino
  • Pneumatico ant.: 90/90-21"
  • Pneumatico post.: 120/90-18"
  • Peso in ordine di marcia: n.d.
  • Capacità serbatoio: 7,5 litri

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