MXGP 2018, Belgio: a Lommel Herlings suona la carica
Dopo la tappa in Repubblica Ceca il Mondiale Motocross si sposta in Belgio, sul tracciato di Lommel. In MXGP Herlings continua la serie di doppiette davanti a Tony Cairoli. In MX2 Prado inizia a prendere il largo
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Herlings apre le danze a Lommel conquistando l’holeshot in Gara1 davanti a Cairoli, Febvre e Gajser; l’olandese allunga subito e ben presto distanzia gli inseguitori. Nei primi minuti di gara il trio di testa si sgrana e i piloti controllano le rispettive posizioni mentre la bagarre si sposta più indietro. Van Horebeek (quinto) viene infatti incalzato da Seewer che approfitta di un errore del belga per soffiargli la posizione. Con il procedere dei giri poi Gajser recupera decimi preziosi su Febvre, gli si fa sotto e con uno spettacolare sorpasso all’esterno conquista la terza posizione; Cairoli però dista oltre 10 secondi e per raggiungere Herlings ne servono ancora quasi 8. La battaglia ora è per il terzo gradino del podio. Febvre non ci sta e prova a replicare impedendo a Gajser di prendere il largo. A 15 minuti dalla fine Febvre si riprende la posizione, Gajser sembra in difficoltà e ora deve guardarsi le spalle da Anstie. La mossa dell’alfiere inglese di Husqvarna non si fa attendere e a 6 minuti dalla fine, approfittando di un doppiato davanti all’avversario, si porta in quarta posizione; le sventure per lo sloveno di Honda non finiscono, a soli 4 minuti dalla fine Gajser cade e viene scavalcato da Seewer e Coldhenoff finendo in settima posizione! Le posizioni rimangono invariate fino alla bandiera a scacchi: Herlings trionfa in solitaria davanti a Cairoli e Febvre, quarto Anstie.
In Gara2 l’holeshot va a Coldenhoff, ma già nelle prime curve Herlings risale dalla quinta posizione mettendosi al comando. Cairoli invece fatica di più a riprendere la testa della gara e quando, al terzo giro, riesce a domare Coldhenoff, il leader della corsa è già a 13 secondi di distanza. Tony prova a raggiungere il compagno di squadra ma il ritmo dell’olandese è insostenibile. Herlings nel frattempo fa il vuoto dietro di sé, lasciando che lo spettacolo si sposti alla battaglia per il terzo posto tra Coldenhoff e Anstie. Quest’ultimo approfitta di un errore da parte dell’avversario e si porta in terza posizione a 10 minuti dalla fine, ma il gradino più basso del podio si decide solo sotto la bandiera a scacchi, dopo una bagarre serrata che vede uscire vincitore Coldenhoff. A un giro dalla bandiera a scacchi il colpo di scena: Herlings cade ma riesce a risalire subito in sella e a tagliare il traguardo davanti a Cairoli, staccato di 33 secondi. Completa il podio Coldenhoff seguito da Anstie.