Marco Gualdani - 05 October 2020

Test Yamaha YZ250F 2021: equilibrio perfetto

Le numerose modifiche tecniche apportate alla MX2 le permettono di vantare uno step complessivo molto buono. Aumentano la maneggevolezza, il brio del motore e la potenza frenante. Disponibile anche la versione Monster Energy Edition. Il video

Per il 2021 Yamaha ha concentrato le attenzioni sulla YZ250F, aggiornata praticamente in ogni reparto, sebbene dall’esterno le modifiche siano difficili da evidenziare. È arrivato un nuovo telaio, derivato dalla 450 con travi perimetrali più sottili, abbinato a una nuova piastra forcella, supporti manubrio e perno ruota anteriore maggiorato che migliorano in modo netto la sensazione di pesantezza dell’anteriore dei modelli precedenti, rendendo la piccola Yamaha molto più gustosa da guidare e più facile da inserire in curva.

Il motore sfrutta un aggiornamento importante alla distribuzione con alberi a camme dal diverso profilo, un terminale di scarico più lungo di 70 mm, ma anche una nuova aspirazione con una cassa filtro maggiorata del 9% e un condotto più corto di 20 mm. Le modifiche al motore gli permettono di migliorare le risposta alla prima apertura del gas e di distendersi con facilità.

Finalmente sono stati aggiornati anche i freni, con entrambi i dischi che cambiano il design e anche le dimensioni: l’anteriore è ancora da 270 mm, mentre il posteriore passa a 240 mm. Il risultato in pista fa emergere la scelta, con una frenata più potente sin dal primo tocco della leva.

Il risultato complessivo è quello di una moto molto godibile a 360° che fa dell’equilibrio generale il suo punto di forza. Non ha pregi particolari, ma neppure grossi difetti. La nuova Yamaha si presenta perfetta per accontentare le richieste dell’amatore che può sfruttarne la dolcezza del propulsore e una ciclistica estremamente bilanciata. Il pilota, invece, può attingere dal catalogo GYTR per avere un ulteriore step di performance mirati a offrire maggiore potenza agli alti regimi, ma anche una maggiore rapidità di erogazione. Altra novità sta nella grafica: oltre alla versione base con il classico blu, Yamaha presenta la Monster Energy Edition che si ispira alle moto Factory del Mondiale MXGP con plastiche nere e graffio Monster sui convogliatori.

Ecco il video della prova, mentre troverete il test completo sul numero di novembre di Motociclismo Fuoristrada.

© RIPRODUZIONE RISERVATA