Beppe Cucco - 06 March 2022

Stop alle licenze russe: in MXGP fermato Brylyakov durante il GP di Mantova

In seguito alla guerra in Ucraina la FIM ha deciso di sospendere le licenze ai piloti russi e bielorussi. Il primo a pagare le spese di questa decisione è stato Vsevolod Brylyakov, fermato in MXGP dopo le qualifiche del GP di Mantova

La Federazione Motociclistica Internazionale, in seguito alla guerra in Ucraina, ha deciso di sospendere le licenze ai piloti russi e bielorussi. La decisione è arrivata dopo una riunione straordinaria della FIM nella quale, dopo aver attentamente considerato le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale e le peculiarità dello sport motociclistico, il board ha condannato all’unanimità l’invasione russa dell’Ucraina. Per questo motivo è in vigore un divieto totale a competere, in qualsiasi tipo di competizione su due ruote a motore, per i piloti e le squadre con licenze russe e bielorusse.

Il primo pilota a pagare le spese di questa decisione è stato il pilota russo della MXGP Vsevolod Brylyakov, classe 1995 e portacolori del team svedese Honda JWR. Al termine della gara di qualifica di ieri al GP di Mantova, in cui ha chiuso al diciannovesimo posto, il pilota russo si è visto raggiungere dai commissari della FIM che gli hanno riportato la notizia e ritirato immediatamente la licenza. Il pilota è stato così costretto a terminare il week end di gare e ha dovuto parcheggiare la sua moto, a tempo indeterminato.

Le decisioni della FIM hanno resteranno infatti in vigore fino a nuovo avviso, e includono:

  • La sospensione, per la Federazione Motociclistica Russa (MFR) e la Federazione Bielorussa di Sport Motociclistici (BFMS), del rilascio delle Licenze FIM e delle Licenze FIM già rilasciate. La sospensione delle mansioni delle persone delle due Federazioni (MFR e BFMS) che agiscono come funzionari FIM e come membri/esperti/agenti delle Commissioni della FIM. Di conseguenza, nessun pilota/squadra/ funzionario russo e bielorusso può prendere parte a eventi e attività FIM.
  • La sospensione della registrazione e l’annullamento di tutti gli Eventi FIM come gli incontri internazionali, i Campionati Mondiali e le Cerimonie di Premiazione da svolgersi in Russia, Bielorussia e Ucraina e, se possibile, la programmazione di questi Eventi FIM in altri Paesi.
  • L’interruzione di ogni altra attività della FIM inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo: seminari, riunioni di commissioni, sessioni di allenamento che si svolgono in Russia, Bielorussia e Ucraina.

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