Sei Giorni day 5: la Gran Bretagna ipoteca la vittoria
Anche nell'ultima vera giornata di enduro non si sono risparmiati Josep Garcia e Andrea Verona, che vince l'Assoluta per soli 4 centesimi! Ma gli inglesi sono sempre più vicini alla conquista della Six Days 2022, con la Spagna ancora seconda. Nel Trofeo Junior gli azzurri resistono al comando
La quinta giornata di gara ha visto i piloti affrontare un inedito percorso a nord-est dell'aeroroporto di Le Puy-Lourdes, un anello formato sempre cinque le speciali con la prima ripetuta per due volte. A quanto sembra non sentono la stanchezza Andrea Verona (GASGAS) e Josep Garcia (KTM) che, anche nell'ultima giornata di vero e proprio enduro, hanno battagliato fino all'ultima curva dell'ultima speciale. Assoluta vinta per soli 4 centesimi di secondo dal nostro giovane vicentino della GASGAS a cui è bastato vincere una sola speciale per battere il rivale spagnolo, seppur per un niente!
In 22° e 24° posizione troviamo Alex Salvini (Husqvarna) e Samuele Bernardini (Honda) che hanno stretto i denti combattendo contro i rispettivi infortuni e dolori a schiena e mano. Thomas Oldrati (Honda), ha chiuso saldamente in 15° posizione.
Autrici di una gara senza errori da parte dell'intera squadra sono Spagna e Gran Bretagna, distaccate nella giornata oggi di soli 13", a favore dei britannici ormai a un passo dalla vittoria di questa edizione. Comandano infatti con un vantaggio superiore ai 4' sulla Spagna e oltre i 5' sull'Italia. Ormai manca solo la manche di cross, che scatterà domani alle ore 14; i giochi sembrano fatti, ma è meglio non fare pronostici finché le moto non saranno in parco chiuso tutto può ancora cambiare.
Giornata positiva anche per i francesi padroni di casa Till de Clercq (KTM), Christophe Charlier (Husqvarna), Hugo Blanjoue (KTM) e Leo le Quere (Sherco), che insidiano l'Italia nella classifica della giornata di oggi concludendo a 5" dagli azzurri.
Ecco le classifiche dopo il day 5.
Junior
Alla vigilia dell'ultimo giorno di gara diminuisce di poco il vantaggio dei giovani italiani sulla Finlandia, ora di 1’47”. Claudio Spanu (Honda) è il più veloce dei nostri con un crono di 36'25"59, Morgan Lesiardo (Sherco) chiude la top 10; leggermente più attardato Enrico Rinaldi 19° al traguardo.
Dopo la drammatica giornata di ieri con il ritiro di Brandy Richards per una caduta, le americane sono ora fuori dai giochi della classifica Femminile. La Gran Bretagna è stata rapida nell'ereditare la testa della gara, ora a un giorno dal termine, ha un vantaggio di quattordici minuti sulla Francia e quasi venti sull'Australia.
A domani con il conclusivo day 6.