Marco Gualdani - 20 April 2023

Valerio Lata: "Che bello vincere l'Europeo in Italia!"

Valerio Lata ha conquistato la prima vittoria in carriera al al prestigioso Europeo EMX250, nel round italiano di Pietramurata. Un successo che ne conferma il talento e le aspettative; a 17 anni Vale è una delle nostre migliori promesse. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare le emozioni del weekend trentino

Complimenti Valerio! Dentro di te è la vittoria che ha maggior valore, delle tante che hai conquistato?

"Prima di tutto grazie e ciao a tutti. L'EMX250 è uno dei Campionati più difficili, per il livello di competizione che c'è in ogni turno del weekend. Sono tutti molto agguerriti. Forse non è la vittoria che ha maggior valore per me, ma sicuramente è stata bellissima per come ho gestito il tutto. Adesso cerchiamo di rimanere coi piedi per terra e continuare a lavorare duro per avere altri momenti come questo".

Allora raccontaci come "hai gestito il tutto".

"Il sabato sono riuscito a fare il quarto tempo e alla partenza della prima manche mi sono veramente superato. La reattività al cancelletto è stata perfetta e mi sono portato a casa l'holeshot. Sono stato in testa per quasi tutta la gara, ma a cinque minuti dalla fine Andrea Bonacorsi mi ha passato. In quel momento ho cercato di stargli vicino, seguire le sue traiettorie e tentare un sorpasso nel finale. Gli sono arrivato vicinissimo, ma non sono stato rapido a decidere cosa fare e non sono riuscito a concretizzare il sorpasso. Al traguardo ci separavano solo due decimi! Eravamo veramente vicini. Domenica è stata tutta un'altra storia, sono partito ancora più convinto e mi sono portato a casa un altro bell'holeshot. Ho preso qualche secondo di margine e con un buon ritmo sono riuscito a vincere. Una vittoria in casa, davanti a un super pubblico. Veramente figo".

Un successo che certifica il fatto che hai imboccato una buona strada. Dover inseguire come hai fatto lo scorso anno è stato difficile?

"Sicuramente il 2022 è stato un anno tosto, ma anche ricco di esperienze. Ho fatto qualche gara del Mondiale MX2 che mi è servita veramente tanto, gara dopo gara sentivo un qualcosa in più dentro di me che riportavo nelle gare successive. Alla fine dell'anno ho preso anche un buon ritmo e mi sono tolto qualche bella soddisfazione all'italiano Prestige. Quindi sì, un anno difficile, ma necessario".

Il 2023 rappresenta un momento di cambiamento profondo. Prima di tutto sei passato al Team Beddini, dopo tantissimi anni con MRT.

"Questo è stato il mio primo cambio di team da quando corro, sono stato sei anni con MRT e mi sono trovato sempre bene, non mi è mai mancato niente. Quest'anno lavoro con Beddini, sempre con moto KTM. In effetti molte cose sono cambiate in pista e fuori, ma mi trovo benissimo e siamo tutti ragazzi giovani che si motivano a vicenda".

Poi la moto. Sei rimasto in KTM, ma la 250 SX-F è cambiata totalmente dal 2022 al 2023. Come ti trovi e su cosa hai lavorato per “farla tua”?

"Il kappa 2023 secondo me è una delle moto migliori mai fatte dalla Casa austriaca; sono con loro dal lontano 2012 e questa è quella che ho amato più di tutte. Mi piace davvero tanto! Abbiamo lavorato sulle sospensioni e con i tecnici WP per cucirmela addosso nella migliore maniera possibile".

Altra novità per te, la partecipazione completa all’Europeo. Hai fatto una preparazione specifica?

"A differenza dell'anno scorso, nel 2023 farò tutto l'Europeo e l'italiano Prestige. Abbiamo modificato un po' l'allenamento in pista e in palestra e per ora sta andando tutto secondo i piani".

Quali sono i tuoi obiettivi stagionali?

"Ottenere il massimo in ogni manche; vincere piace a tutti, ma bisogna anche essere obiettivi. Noi lavoriamo per stare davanti il più possibile; poi si vedrà strada facendo".

Sul podio di Arco eravate in tre italiani con Bonacorsi e Zanchi. Bello? Il fatto di confrontarti con altri azzurri ti piace?

"Direi che è stato fantastico, veramente bello essere tre italiani sul podio. Alla fine della seconda manche non avevo ancora realizzato che lo avessimo monopolizzato con il tricolore. Il pubblico ci ha messo anche del suo, sempre a fare il tifo e dare la carica. Un weekend indimenticabile".

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