Andrea Vignone - 27 April 2023

Trofeo enduro KTM, Husky e GASGAS... Da cappottarsi dal divertimento!

Tra ribaltamenti in speciale, grandi piatti di pasta, arrosticini e ospiti speciali (tra cui Tony Cairoli), il nostro Andrea Vignone ci racconta la prima tappa del Trofeo enduro KTM, Husqvarna e GASGAS di Spoleto

Ospiti speciali

Circa 500 piloti sono accorsi assieme a famiglie e amici per la prima grande festa dell’anno a Spoleto, in Umbria, dove ha preso il via il trofeo enduro KTM/Husqvarna/GASGAS 2023. Dal giovedì si è aperto il paddock, intorno al centro sportivo della città e dal venerdì mattina ha aperto anche il Village con i tre rispettivi marchi e i ritiri di tutti i kit trofeo, come sempre, molto ma molto ricchi: voucher per acquisto e montaggio pneumatici Metzeler, set completo grafiche trofeo Blackbird 2023, set lubrificanti Motorex, prodotto SIX2, gadget Cellular Line, tappeto Trofeo by Hurly, kit gara Ariete, filtro aria Twin Air, coprisella Selle Dalla Valle, set pastiglie freno Galfer, voucher WP Suspension, maglietta Gara Trofeo MX Line, gilet Trofeo MX LINE, Pantalone Gara, coppia guanti Gara, Occhiale Gara GASGAS (nel mio caso), T- Shirt per il dopo gara. Sembra di essere andati a fare "la spesa", ma tutto questo è compreso nella quota di iscrizione al campionato.

Ma entriamo nel vivo della gara; l’aria che si respira nel paddock è sempre genuina, c’è festa, si sente la passione per i motori e, per non farsi mancare niente, c'è anche un fantastico profumo di carne alla griglia. Nella mattinata sono andato assieme ai ragazzi del team Motosystem a camminare le prove speciali, cercando di farmi dare qualche consiglio sulle traiettorie e sul terreno; le prove speciali sono 3, di cui 2 cross test e un enduro test molto insidioso tra single track e il letto di un torrente in secca. Nel primo pomeriggio siamo tornati al paddock per effettuare le operazioni preliminari e portare come di consueto la moto nel parco chiuso. Verso le ore 17.00 il villaggio si è animato e come di consueto tutti noi piloti ci siamo riuniti per il briefing pre-gara. Ma, attenzione, attenzione! Sua maestà Antonio Cairoli parteciperà alle 2 giornate di gara assieme a tutti gli altri trofeisti. Averlo a due passi è veramente bello e da carica a tutti noi per fare del nostro meglio... Anche se sappiamo benissimo che nessuno riuscirà a batterlo. Appena finito il briefing si accende la musica e si mangia tutti assieme in un mega pasta party organizzato dai concessionari ufficiali del posto e gestito al meglio dai ragazzi del M.C. Spoleto. Si continua fino a che non diventa buio, poi decidiamo di andare a dormire, d'altronde domani si corre! Nella notte non ho dormito un granché bene, i pensieri sono sempre tanti e questa volta ancora di più con il polso operato da poco più di un mese; le mille raccomandazioni della famiglia e dei medici mi fanno venire in mente se tutto questo ha senso oppure no. Però non voglio mollare, la passione e la voglia di correre sono davvero troppo! Sarà una sfida contro me stesso, non solo contro il cronometro; arriva l'alba e sono pronto per regalarmi una super giornata di enduro assieme a tutti gli altri partenti.
Ci si vuole bene e prima di partire sono tantissimi gli scambi di incoraggiamento tra piloti, entro nel parco chiuso in mezzo a questo favoloso campo di atletica, prendo la moto e sono pronto a partire. I ricognitori Gigi Bianchetti, Giovanni Sala e Arnaldo Nicoli ci hanno spiegato che il giro sarà di circa 70 km è tosto e da prendere con calma perché non è per nulla banale e metterà alla prova la resistenza fisica soprattutto al secondo giro di gara.

Il sabato

Si parte, il momento dei pensieri è finito, bisogna dare solo gas ora! Il primo cross test è molto umido e scivoloso, però, riesco a far segnare la mia migliore prestazione di tutte e due le giornate: secondo delle GASGAS e addirittura sesto assoluto tra tutti e tre i marchi ad un paio di decimi da Antonio Cairoli. Mi sposto verso il secondo cross test, mi sento bene in sella e quindi cerco di spingere, ma le insidie di questo fettucciato enorme non finiscono, e, appena 3 curve dal traguardo commetto un errore cappottandomi letteralmente (nel video qui sopra è al minuto 6.20 circa). Ricorderete sicuramente Ryan Villopoto ad Arco di Trento 2015 fare una cosa del genere, beh ecco, ho fatto esattamente così! Da fuori uno può pensare "guarda quel principiante", ma da dentro posso assicurare che è successo tutto in pochissimo tempo e non me ne sono quasi accorto, o meglio era troppo tardi quando ho realizzato il tutto. In ogni caso, proseguo nella gara, nessun danno fisico o alla moto! Il giro è meraviglioso, molto panoramico, tecnico tra strade bianche e mulattiere, quasi senza asfalto e soprattutto con scorci e viste mozzafiato in mezzo alla natura. Come da spirito del Trofeo anche durante il giro è bello scambiarsi le posizioni e "giocare" in moto con gli altri compagni di marche. A un certo punto trovo a bordo sentiero una targa (autentica, non il targhino giallo) di un concorrente che l’ha persa. Mi fermo poco più avanti, la recupero, la metto nello zaino per poi consegnarla a fine gara in segreteria di gara; ricordiamo sempre di fare questi piccoli gesti di altruismo e sportività. Purtroppo non ho mai saputo chi fosse il concorrente, ma spero sia rimasto contento e sorpreso. Procedo il giro e le prove speciali, anche l’enduro test è ben fatto e molto tecnico, decido però fin da subito di non spingere al massimo e cercare di preservare le mie condizioni fisiche precarie e le energie: 2 giorni di gara saranno impegnativi. Parlando della mia classifica arrivo a fine giornata con una manciata di secondi di vantaggio e riesco a vincere la mia categoria 300 2 tempi e finire al 10° posto di GASGAS. Mr. 9 titoli mondiale, Antonio Cairoli, vince l’Assoluta dei 3 marchi facendo vedere il suo enorme potenziale anche con targa e faro ad appena la sua seconda gara di enduro. Premiazioni per entrambi i 3 marchi, autografi di Antonio e un altro party con pane e salsiccia, condito con buona musica. Non facciamo troppo tardi però e andiamo a riposare nel van camperizzato come consuetudine, non prima di aver scaricato tutte le schede e messo in carica le batterie di droni e macchine fotografiche per il secondo giorno di gara. Domani sarà un'altra lunga giornata.

La domenica

Domenica mattina, la sveglia suona presto. Mi aspetta come da tradizione la mia super colazione che da buon ligure non può che essere un piatto di pasta al pesto, nel paddock oramai anche per questo vengo etichettato, ma è bello e mi piace. Tutti i ragazzi sono entusiasti di questa weekend e di poter ripetere la gara per il giorno due. Si riparte, cerco di mantenere fin da subito un ritmo non troppo alto per cercare di preservare le forze fino a questa sera, fisicamente mi sento abbastanza provato ma psicologicamente non voglio arrendermi. Sono al secondo cross test quando commetto un altro piccolo errore, scivolatina banale ma non demordo, riparto e proseguo per il mio giro. Subito dopo il primo controllo orario, assieme al mio avversario e "guardia del corpo" Walter Rota (anche lui nella 300 2 tempi e mio diretto avversario nella classifica di categoria, mi ha sempre seguito come un ombra per entrambe le 2 giornate di gara, chiedendomi le condizioni ad ogni pausa e preoccupandosi sempre per me, dimostrando una grandissima sportività) ci ritroviamo fermi in mezzo al bosco, vediamo un concorrente in mezzo ma senza moto che ci chiede aiuto. Dopo poco realizziamo che la sua moto era caduta sotto al sentiero e da solo non sarebbe mia riuscito a recuperarla; assieme ad altri trofeisti creiamo una catena umana per tirare su la moto e poter ripartire tutti assieme. Sono queste le piccole avventure nella gara che mi fanno proprio sentire soddisfatto e fortunato a poter condividere questa meravigliosa passione con altri 500 piloti ed appassionati. Finisce dunque il giro con l’ultimo enduro test, percorro decisamente più piano delle mie possibilità ma il polso inizia ad alzare bandiera bianca e dopo 280 km in 2 giorni arrivo finalmente al paddock scoprendomi nuovamente vincitore di una sfida pazzesca! Con questa prima tappa di trofeo penso che tutti siamo tornati a casa divertiti, soddisfatti, stanchi ma felici! Personalmente è stata una bella sfida e sono contentissimo di aver provato a tutti i costi a lottare a portare a termine questa gara. Ora mi aspetta un po' di riposo, fisioterapia e magari un po' di affinamento nel tuning della mia moto, non smetto mai di fare esperienza con la mia EC 300.

L’appuntamento con la terza tappa dei Trofeo, prevista a San Marino, è per il weekend del 17 e 18 giugno 2023! Anche nella Repubblica del Titano ci saranno simpatiche novità. Si vocifera già di un prologo sabato sera, staremo a vedere. Ricordatevi di seguirci sui nostri canali social, a presto e GASSS.

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