Francesco Catanese - 03 May 2023

Airbag Helite, la "pettorina gonfiabile" specifica per l'offroad

Testata dal nostro Francesco Catanese nelle gare di rally, è una pettorina integrale dotata di airbag a doppia cartuccia; vi raccontiamo tutte le caratteristiche e le sensazioni di guida

Già da un paio d'anni è obbligatorio indossare una pettorina munita di airbag nelle gare rally-raid del circuito mondiale. Dopo l’incidente mortale della Dakar 2020 all’ufficiale HERO Paulo Goncalves, David Castera (direttore sportivo ASO) ha imposto l’utilizzo di questo dispositivo di sicurezza che deve essere di livello 2 e ad azionamento elettronico, non meccanico. Dalla Dakar 2021 le varie ditte di abbigliamento tecnico si sono prodigate per sviluppare prodotti che hanno fatto testare direttamente ai piloti in gara. Il nostro Francesco Catanese (cioè il nostro uomo dei rally) ha avuto la possibilità di indossare fin dai primi prototipi gli airbag Helite che, essenzialmente, sono costituiti da una classica pettorina integrale con in più un gilet interno che è l’airbag vero e proprio che si gonfia istantaneamente in caso di impatto. Come per tutti gli airbag, l’aumento repentino di volume è innescato da una micro-esplosione che in 80 millisecondi espande il gilet fino a 18 litri avvolgendo il pilota durante l’impatto con indubbi vantaggi. Viene infatti garantita la protezione delle parti vitali come la zona cervicale, l’addome, il torace, la schiena e la colonna vertebrale. La pettorina airbag di ultima generazione che Francesco ha indossato alla Baja Qatar è risultata nettamente più comoda della versione che gli era stata fatta provare alla Dakar 2022. Decisamente più leggera e traspirante non ha fatto notare differenze con una classica pettorina senza airbag. Oltretutto l’autonomia della batteria è cresciuta fino a circa 24 ore consecutive. La caratteristica obbligatoria per gli airbag utilizzati per i Rally-Raid FIM è la cartuccia di ricambio integrata. Infatti il gilet airbag è dotato di due cartucce di CO2 indipendenti e due trigger separati. Questa cosa fa sì che non si debba cambiare la cartuccia dopo un primo “scoppio” dell’airbag ma che si possa immediatamente continuare a correre evitando di perdere tempo prezioso in speciale. Non è necessario alcun intervento da parte del pilota, il sistema elettronico passa automaticamente dalla cartuccia vuota alla piena. È necessario sostituire le cartucce solo dopo il secondo scoppio dell’airbag con una procedura per fortuna molto rapida e intuitiva. Per accendere/spegnere il gilet airbag si preme un pulsante posizionato sulla parte anteriore della pettorina, dei led di colore diverso indicano lo stato di funzionamento e il livello della batteria. Il bello di questo gilet airbag Helite è la scheda elettronica programmata per adattarsi all’ambiente dove si gareggia o ci si allena. L’algoritmo che valuta le decelerazioni dovute all’impatto prevede infatti la possibilità di scegliere, tramite la pressione di un pulsante posto sul davanti, la “sensibilità” di apertura dell’airbag per evitarne azionamenti indesiderati anche senza cadute. Nei rally infatti le velocità e le sollecitazioni del pilota sono molto diverse che nell’enduro, nel motocross o nelle uscite con gli amici.

Il prodotto è costruito in Francia ed è distribuito per l’Italia da Airbag Professional srl. Sarà in vendita da fine maggio ad un prezzo non ancora comunicato ufficialmente, ma che si aggirerà sui 950 euro. La singola ricarica costa invece 35 euro. Per info: www.airbagprofessional.com

© RIPRODUZIONE RISERVATA