Gli Assoluti d’Italia – Coppa Italia portano l’enduro verso un finale di Campionato quanto mai incerto e avvincente. Tutto è pronto a Sant’Angelo in Vado, nelle Marche, per il round numero 7 e 8, organizzato dal Moto Club Benelli. I disegnatori del Moto Club hanno realizzato un tracciato di una cinquantina di km da percorrere per sette giri, 4 per la gara del sabato e 3 per quella della domenica. Poco meno di 350 km in totale e tre prove speciali su ogni giro, l’Enduro Test di Sant’Eusebio, il Cross test di Bocca Trabaria e l’Extreme a Via Monte della Giustizia. Due controlli orari e, al centro "dell’otto”, il Parco Assistenza, nel cuore della cittadina. Un’impostazione “classica” che ha l’enorme pregio di concentrare l’azione in un raggio “corto” di grande ritmo per l’evento.

Il Campionato è aperto, anzi apertissimo. Pensiamo all’Assoluta: è stata comandata a lungo da Brad Freeman, ma ora, dopo Città della Pieve, è passato in testa Steve Holcombe, stessa squadra, stessa moto Beta. Ma Andrea Verona, GASGAS, è sempre rimasto in scia, ed è attualmente secondo, ad appena tre punti dalla vetta della classifica. Non sarà la doppia di Sant’Angelo in Vado il giudice del Campionato, ma è possibile che a Boario Terme, ultimo appuntamento di una stagione di fuoco, si arrivi con i tre fenomeni a un incontro cruciale ancora più ravvicinato. Non c’è biglietto, lo spettacolo dell’Enduro è gratis, ma se ci fosse si potrebbe dire che il programma varrebbe qualunque prezzo del tagliando.

Oltre all’incertezza dell’Assoluta, ci sono battaglie in atto anche nella 300 con Cavallo (TM) vs Lesiardo (Sherco), nella Junior con la bellissima progressione di Rinaldi (GASGAS) all’inseguimento di Morettini (Honda) e anche la bella lotta “fratricida” tra Holcombe e Freeman, per la conquista della “Stranieri”. Sant’Angelo in Vado sarà l'occasione per accompagnare le cavalcate trionfali di Cristino (Fantic) nella 125, Oldrati (Honda) nella 250 4T, e dello stesso Verona (450), unici a punteggio pieno a sei decimi di Campionato.

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