Beta svela la gamma RR 2022

Beta presenta la nuova gamma enduro. Ecco come sono fatte le 2 tempi di 125, 200, 250 300 cc e le 4 tempi di 350, 390, 430 e 480 cc

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Beta RR 4T 2022

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Beta introduce una serie di importanti novità che consolidano le caratteristiche delle RR in gamma, sia 2 che 4 tempi, e riguardano motore, ciclistica, grafiche. L’idea dei tecnici di Rignano sull’Arno, per le RR My 2022, è stata quella di affinare i propri prodotti, senza stravolgerli. La gamma rimane composta da 8 modelli. Ecco cosa cambia:

Sospensioni: il monoammortizzatore riceve delle nuove regolazioni in compressione che svincolano alte e basse velocità, arginando la possibilità che i due parametri possano influenzarsi e limitare la possibilità di personalizzazione del setting. Per la forcella sono state aggiornate le tarature, a tutto vantaggio della guidabilità e della precisione nell’utilizzo estremo. Inoltre quest’ultima ha un diverso colore dei foderi, frutto del processo di anodizzazione utilizzato, che migliora la resistenza della componente;

Grafica: tutti i modelli ricevono una nuova colorazione interamente in rosso. Una veste che dona un aspetto racing e un profilo molto filante alla moto, grazie anche alle nuove e moderne grafiche che integrano alla perfezione le linee e le componenti della moto. Oltre a questi interventi sull’intera gamma, su alcuni modelli sono arriva.

Motore: completamente rinnovato, presenta un cilindro di nuova concezione ad alesaggio maggiorato, abbinato ad un nuovo pistone e ad una nuova valvola allo scarico;

Albero motore: caratterizzato da una corsa ridotta rispetto al modello precedente;

Testa cilindro: anch’essa completamente nuova, studiata per creare un abbinamento perfetto con altre componenti e con la nuova candela all’iridio;

Silenziatore: il diametro è stato ridotto, aumentando l’allungo e la pastosità del motore;

Frizione con molle a tazza: sul 300 arriva una nuova frizione che rende il comando di azionamento più morbido, l’innesto più efficace e la coppia trasmissibile superiore. Attraverso un intervento meccanico è possibile regolare il precarico molla su 3 posizioni, agendo sull’apposita ghiera.

La RR 300 2T è il modello che ha subìto il cambiamento più profondo nell’intera gamma. Il nuovo motore, abbinato ad una centralina con nuova mappa dedicata, si caratterizza per una risposta più dolce ai comandi del pilota e per una migliore linearità di erogazione. La moto è inoltre complessivamente più maneggevole e fluida nel suo utilizzo rispetto a prima.

Frizione con molle a tazza: così come il modello 300, questa componente rende il comando di azionamento più morbido, progressivo e gestibile, stancando notevolmente meno il pilota. L’innesto e lo stacco sono migliorati, generando una maggiore coppia trasmissibile. Inoltre, per raggiungere la massima personalizzazione, il precarico molla può essere adesso regolato su 3 posizioni diverse con una semplice intervento meccanico.

Testa cilindro e valvola allo scarico: la nuova accoppiata che è stata realizzata tra queste due componenti dona una maggiore coppia ai regimi medio alti del motore, quelli dove il piccolo ottavo di litro Betamotor rende al meglio.

Centralina elettronica: la principale novità di tutti i modelli 4T è la nuova, e più sofisticata, centralina elettronica. Questa componente è stata migliorata da un lato nella gestione delle mappe “dry/wet” e dall’altro nello sfruttamento del freno motore, al fine di godere a pieno delle potenzialità del motore. Il bottone per lo switch mappa rimane invece nella posizione tra il serbatoio della benzina e il cannotto di sterzo, un punto facilmente accessibile ma al contempo riparato da colpi accidentali che possono premere sul bottone inavvertitamente, oppure rovinarlo;

Trasmissione: arriva una nuova trasmissione primaria più leggera su tutta la gamma 4T e inoltre, anche questi modelli, sono adesso dotati della nuova frizione con molla a tazza, regolabile su 3 livelli, che dona migliore modulabilità e morbidezza al comando, oltre al già citato incremento della coppia trasmissibile.

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