Per quanto riguarda la ciclistica, essendo un ex trialista, preferisco sempre un manubrio abbastanza avanzato e leggermente rialzato. Ho corso dal 1999 al 2006 sul trial, nei vari campionati nazionali di mini trial, vincendo 4 titoli italiani. Sono stati anni fantastici, con mio papà che mi seguiva a ogni gara, sono un ricordo prezioso che porto sempre con me. L’esperienza del trial mi aiuta tutt’oggi per affrontare i percorsi più tecnici con la moto da enduro. Per le sospensioni mi sono affidato a professionisti del settore, i ragazzi di RigoRacing, che con la loro esperienza nel Mondiale assieme a Mattew Green, hanno abbassato di 2 cm l’escursione totale e fatto una taratura idraulica molto più aperta, simile alle moto da trial. Per le gomme useremo mescole soft o supersoft in base alle condizioni del tracciato, mentre per le mousse gli amici di RiseMousse hanno creato il modello X- Edition che si contraddistingue per la forma “a palle”, ideato appositamente per le gare di enduro estremo. Per completare il lavoro aggiungiamo le cinghie di traino anteriori e posteriori delle quali non si può fare a meno. La moto sarà spesso in terra, dovrà resistere anche a urti e qualche caduta e bisogna proteggerla al meglio, quindi paramani chiusi, paramarmitta, protezione grafiche e paramotore speciale in carbonio by Ciarlo Production, protezione disco posteriore in alluminio e parasteli forcella Forksaver. Max monta anche il suo portatarga racing a sgancio rapido così nelle giornate di allenamento posso andare in strada tranquillamente per poi rimuovere in due secondi la targa appena raggiunta l’area privata dove giro di solito, senza preoccuparmi di rovinarla in caso di caduta.
Resta da mettere a punto la corretta posizione in sella, altro aspetto fondamentale. Per prima cosa devo regolare al meglio i comandi. Le leve di freno anteriore e frizione mi piacciono in una posizione abbastanza “neutra”, non troppe basse, né completamente piatte, così ho un facile accesso sia da seduto sia da in piedi, comode anche quando mi troverò in una situazione di emergenza, spingendo su per qualche pendio. Per le leve di cambio e freno posteriore tengo una posizione che mi rimanga il più comoda possibile quando sono in piedi sulla moto, quindi abbastanza a livello con le pedane della mia moto. Le prime impressioni in sella sono positive. La moto è pronta, passiamo all’abbigliamento.