Gli sarebbe bastato un quattordicesimo posto, ma Eli Tomac ha guidato la gara per poi chiudere quinto perché ci teneva, davanti al pubblico di casa, a far vedere che il suo secondo titolo non è solo frutto di ragionamento e maturazione.
Sicuramente Eli 2.0 quest’anno ha guidato con la testa, ha vinto quando poteva e si è accontentato quando era il caso di farlo. Ha sbagliato pochissimo e grazie a questa costanza ha bissato il titolo conquistato con la Kawasaki nel 2020. Proprio il suo successore in sella alla KX Jason Anderson è stato il suo più ostico rivale e, anche a Denver, su una pista dura e scivolosa, è andato a vincere. Certo Tomac, partito secondo e ritrovatosi in testa dopo l’errore di Sexton, ha preferito non prendere rischi, ma Jason Anderson ha meritato la sua sesta vittoria stagionale e terza consecutiva. Alle spalle del pilota del New Mexico ha chiuso Malcolm Stewart che ha dimostrato, una volta di più di essere un top rider da tenere d’occhio per l’anno prossimo. Stesso discorso per Marvin Musquin, ancora sul podio e in grado di mettere in mostra uno stile stupendo su una pista veramente difficile. Tanto difficile da tradire Chase Sexton mentre era al comando; il pilota Honda ha sprecato un’altra vittoria ma ha dimostrato, una volta di più, di essere il volto nuovo di questo Campionato. Sesto, dietro a Tomac, ha chiuso l’ex campione della serie Cooper Webb che ha preceduto Justin Barcia scivolato mentre cercava di superare Tomac.
In classifica rimane aperta la lotta per il terzo posto tra Barcia e Stewart separati di solo 4 punti a favore di quest’ultimo. Ecco gli highlights: