Andrea Verona ha vinto il terzo titolo mondiale consecutivo nella Enduro1 dopo quelli conquistati nel 2020 con la TM e i due in sella alla GASGAS del 2021 e 2022. A questi si aggiungono gli allori iridati del 2017, 2018 e 2019 nella 125 tra Youth e Junior. In altre parole, Andrea non perde un titolo mondiale da sei anni. E questo non basta a far capire quanto sia forte questo ragazzo veneto, completo e solido da ogni punto di vista: fisico e mentale. Nonostante una cultura enduristica molto radicata nel nostro Paese, che ha sfornato tantissimi campioni negli anni, Andrea Verona potrebbe essere l'italiano più forte di tutti i tempi. Nel 2022 ha già conquistato il primo obiettivo stagionale e adesso si può concentrare totalmente sul portare a casa anche quello più importante, quello che manca ancora alla sua bacheca: il Mondiale EnduroGP, cioè quello Assoluto. Dopo sette round è saldamente in testa al Campionato e anche oggi ha conquistato un secondo posto assoluto che cementifica ulteriormente la sua leadership. A vincere la giornata è stato Josep Garcia (KTM), che bissa il successo del day1 vincendo sei speciali sulle dodici previste. terzo Wil Ruprecht (TM Racing), quarto Marc Sans Soria e ancora quinto Alex Salvini (Husqvarna).
Ecco il podio delle varie classi:
Enduro1: Andrea Verona, Jamie McCanney, Matteo Cavallo
Enduro2: Josep Garcia, Wil Ruprecth, Alex Salvini
Enduro3: Marc Sans Soria, Michael Persson, Leo Le Quere
Junior: Zach Pichon, Roni Kytonen, Albin Norbin
Youth: Kevin Cristino, Samuli Puhakainen, Harry Edmondson
Con la vittoria di oggi anche Zach Pichon (Sherco) si laurea Campione del Mondo Junior; per lui è il primo titolo in carriera nell’enduro, nell’anno del debutto.