La Federazione Motociclistica Internazionale, in seguito alla guerra in Ucraina, ha deciso di sospendere le licenze ai piloti russi e bielorussi. La decisione è arrivata dopo una riunione straordinaria della FIM nella quale, dopo aver attentamente considerato le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale e le peculiarità dello sport motociclistico, il board ha condannato all’unanimità l’invasione russa dell’Ucraina. Per questo motivo è in vigore un divieto totale a competere, in qualsiasi tipo di competizione su due ruote a motore, per i piloti e le squadre con licenze russe e bielorusse.
Il primo pilota a pagare le spese di questa decisione è stato il pilota russo della MXGP Vsevolod Brylyakov, classe 1995 e portacolori del team svedese Honda JWR. Al termine della gara di qualifica di ieri al GP di Mantova, in cui ha chiuso al diciannovesimo posto, il pilota russo si è visto raggiungere dai commissari della FIM che gli hanno riportato la notizia e ritirato immediatamente la licenza. Il pilota è stato così costretto a terminare il week end di gare e ha dovuto parcheggiare la sua moto, a tempo indeterminato.
Le decisioni della FIM hanno resteranno infatti in vigore fino a nuovo avviso, e includono:
- La sospensione, per la Federazione Motociclistica Russa (MFR) e la Federazione Bielorussa di Sport Motociclistici (BFMS), del rilascio delle Licenze FIM e delle Licenze FIM già rilasciate. La sospensione delle mansioni delle persone delle due Federazioni (MFR e BFMS) che agiscono come funzionari FIM e come membri/esperti/agenti delle Commissioni della FIM. Di conseguenza, nessun pilota/squadra/ funzionario russo e bielorusso può prendere parte a eventi e attività FIM.
- La sospensione della registrazione e l’annullamento di tutti gli Eventi FIM come gli incontri internazionali, i Campionati Mondiali e le Cerimonie di Premiazione da svolgersi in Russia, Bielorussia e Ucraina e, se possibile, la programmazione di questi Eventi FIM in altri Paesi.
- L’interruzione di ogni altra attività della FIM inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo: seminari, riunioni di commissioni, sessioni di allenamento che si svolgono in Russia, Bielorussia e Ucraina.