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Canard in gara con la Honda CR elettrica: vittoria sfiorata

"L'esperimento" di HRC di schierare il prototipo della CR Electric al Campionato Giapponese con Trey Canard è riuscito, con due partenze al comando e tanti giri in testa. La vittoria è mancata per due incidenti (video), ma era alla portata. Ecco come è andata

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Trey Canard ha partecipato al round n° 8 del Campionato Giapponese di Motocross (JMX), nella prefettura di Saitama (dove HRC ha il quartier generale), in sella alla Honda CR Electric, contro le 450. Un esperimento voluto dalla HRC per dimostrare il livello di performance del loro prototipo elettrico a confronto con le moto ufficiali del torneo nipponico alimentate a benzina, oltre a raccogliere ulteriori dati per lo sviluppo ancora in corso. Ebbene Canard si è ottimamente distinto. Non ha vinto, ma solo per qualche caduta di troppo. Ecco come sono andate le tre manche e le dichiarazioni di pilota e responsabile del progetto. Ma prima, se vi state chiedendo quanto potesse durare una manche di questo tipo... Vi diciamo che il tempo di gara era di 15 minuti. Nell'analisi aggiungiamo che la gara si è corsa su una pista pianeggiante, anche se con molto fango al sabato e canali molto profondi la domenica.

Nelle qualifiche Canard ha guadagnato il secondo posto e nelle gare della domenica ha avuto fortune alterne. Nella prima manche, la prima gara in assoluto disputata da una moto elettrica contro moto a benzina, Canard è partito bene, ha guidato con costanza e ha chiuso al secondo posto. Canard è migliorato a ogni ingresso in pista e il fondo inizialmente molto fangoso, si è progressivamente asciugato. In gara 2 è partito davanti a tutti e ha guidato la manche per diversi minuti, prima di finire a terra dopo un contatto con Jay Wilson, con la Yamaha, vincitore della prima manche. Per le conseguenze della caduta, Canard si è ritirato. Qui sotto potete vedere il video.

Il video della caduta con Jay Wilson

Nella terza e ultima manche Canard è scattato di nuovo al comando e ha provato a vincere. Ma a tre minuti dalla fine è caduto ancora una volta, buttando le possibilità di trionfare almeno in una gara parziale. Il risultato, quindi, non è arrivato, ma il potenziale c'era tutto e il bilancio di Honda non può che essere incoraggiante. Oltre a mettersi in mostra con questa nuova tecnologia, Honda ha raccolto ulteriori dati per portare avanti lo sviluppo. Di sotto, le dichiarazioni.

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Trey Canard: “Quella di questo fine settimana è stata una grande sfida per me e anche una grande occasione per lo sviluppo della moto. Siamo migliorati a ogni ingresso in pista e la moto ha dimostrato quandi capacità di adattamento. Abbiamo avuto alcuni sprazzi di qualità, la partenza è stata una di queste con due dei tre holeshots conquistati. C’erano anche alcuni tratti della pista che erano davvero impressionanti e questo mi rende entusiasta per il futuro di questa moto. Sono deluso di non aver finito tutte le manche dopo il duro lavoro svolto dalla squadra, ma penso che abbiamo dimostrato che il potenziale è piuttosto alto, soprattutto per il nostro primo tentativo”.

Taichi Honda, Team Manager del Team HRC: “Prima di tutto, vorrei ringraziare il team di sviluppo e tutti i soggetti coinvolti per aver preparato la CR ELECTRIC PROTO affinché fosse pronta per la competizione in così poco tempo. Vorrei anche ringraziare Trey Canard per aver mostrato il suo potenziale anche se ha svolto solo pochi test prima della gara. Oggi abbiamo disputato tre manche per la prima volta e prenderemo ciò che abbiamo imparato da ciascuna gara e lo inseriremo nello sviluppo continuo del progetto CR ELECTRIC”.

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