L'inizio di stagione Gianluca Facchetti se lo era immaginato sicuramente in maniera diversa. Dopo aver salutato salti tripli e whoops, era da poco approdato nel mondo dell'enduro, sotto la tenda del team Fantic Racing Enduro e il vigile controllo di Simone Albergoni. La sua nuova carriera sportiva, però, ha subito uno stop dopo il weekend degli Assoluti a Grado. Durante il terzo appuntamento del circus, mentre affrontava un tronco, il giovane bergamasco si è fratturato il polso in maniera scomposta. Un vero peccato, perché dopo aver scambiato due parole a Andora, ci era sembrato in qualche maniera diverso, meno stressato, con il sorriso stampato in faccia e motivato a partire col piede giusto in questo nuovo capitolo della sua vita. Cosa che a dire il vero ha fatto in maniera egregia nel weekend Ligure; entrando in speciale da rookie, ha subito chiarito con i suoi avversari il potenziale che nasconde, chiudendo al terzo posto dopo i due giorni di gara. "Nonostante i tanti sacrifici, l’incubo sembra non finire e la sfortuna non abbandonarmi. Era da tempo che non mi divertivo con spensieratezza e leggerezza ma purtroppo sabato nella seconda tappa di Assoluti d’Italia mi sono infortunato. Saltando l’ultimo ostacolo di una serie di tronchi, il mio polso ha fatto un movimento innaturale senza neanche accorgermene, e si è rotto in maniera scomposta. Ci tengo a ringraziare tutti voi per l’affetto e il sostegno che mi dimostrate, siamo già al lavoro per tornare vi tengo aggiornati". Con queste parole Gian si sfoga sui social e racconta la dinamica dell'infortunio.