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Mondiale cross, mercato in fermento: cosa è deciso e cosa potrebbe succedere

Yamaha cambia il suo asset, arrivano Ducati e Triumph, Fantic cambia tutto, ci sono molti contratti in scadenza e tante moto da assegnare. Facciamo il punto su un mercato estivo che vede team e piloti coinvolti in una vera rivoluzione

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Estate caldissima quella vissuta nel paddock del Mondiale cross, in fermento per un mercato che rivoluzionerà diversi equilibri, alcuni anche cristallizzati da tempo. Al momento non tutto è stato deciso, o comunicato, quindi ci troviamo nella condizione per cui alcune cose sono state ufficializzate, altre lo saranno a breve, altre sono ancora in alto mare. Facciamo il punto, dividendole in questi tre macro insiemi

Quello che è certo

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Cominciamo da ciò che è sicuro. Partiamo dal Team Honda HRC, che prosegue il programma con i due piloti Tim Gajser e Ruben Fernandez sempre gestiti dalla struttura di Gariboldi. Confermato anche Romain Febvre sulla Kawasaki, mentre non è affatto certo Evans sulla seconda moto, che sarebbe libera. KTM conferma Andrea Adamo, Liam Everts e Sacha Coenen in MX2 e ha un contratto per i prossimi due anni con Herlings che potrebbe correre un'altra stagione in MXGP per poi chiudere con una esperienza nel National USA nel 2025. La novità per KTM sarebbe in Alberto Forato, ma ne parliamo sotto. Dovrebbe restare tutto uguale anche in GASGAS, con Jorge Prado in MXGP assieme a Mattia Guadagnini (si attende la conferma, ma pare una formalità) e Simon Laengenfelder in MX2. Si è parlato molto della possibilità di Prado di andare in America, ma lo spagnolo ha recentemente smentito, al contrario ha invitato gli americani a venire a correre il Mondiale, secondo lui molto più impegnativo sotto tutti i punti di vista rispetto al National.

Quello che sta per succedere

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Veniamo alla zona grigia, quella delle decisioni già prese ma non ancora ufficializzate. Ducati è prossima a presentare un progetto nuovo che prevede un impegno a 360° nel mondo del fuoristrada a cominciare dal motocross, con una struttura gestita dal team Maddii. Il debutto della "rossa di Borgo Panigale" potrebbe avvenire già nel 2024, con alcune gare spot per sviluppare la moto in vista del debutto a tempo pieno al Mondiale MXGP nel 2025. Per il pilota, che dovrà svolgere più che altro il ruolo di collaudatore, si parla di Lupino a cui sarebbe affiancato Antoine Meo, già testimonial Ducati con la DesertX.

Tra le novità in arrivo c'è anche Triumph che schiererà due 250 nel Mondiale MX2 già il prossimo anno. Sappiamo che il team è affidato a Thierry Suzzoni, mentre per i piloti si parla sempre più insistentemente di Kevin Horgmo e di Camden McLellan.

Husqvarna rientrerebbe nella MXGP con due moto affidate al Team Nestaan, che diventa, così, la struttura di riferimento per le moto Factory al Mondiale. Sulla prima 450 salirà Roan Van de Moosdijk, sulla seconda un pilota da definire. In MX2 restano Key De Wolf e Lucas Coenen.

La rivoluzione che si mormora

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Quello che ancora non è stato definito è un cambiamento radicale previsto per alcune strutture, che porterà a un'ampia rivoluzione del paddock. Abbiamo parlato del passaggio di Maddii alla Ducati, il che presuppone un addio al marchio Fantic dopo tre anni di collaborazione. In Veneto si sono mossi per tempo e hanno addirittura allargato l'investimento, spalmandolo su più squadre. Si parla di un accordo che coinvolgerebbe il team SM Action a cui sarebbero affidate le moto ufficiali nel Mondiale MX2, mentre il progetto Europeo potrebbe vedere la gestione del Team SDM Corse. Nei mesi scorsi si è parlato anche di un possibile accordo con il team Gebben, ma sembra che la cosa non si concretizzerà. In ogni modo sono tante le moto in ballo e molte ancora senza un pilota, perché degli attuali pare che resteranno in pochi.

Ma la vera rivoluzione arriva dalla Yamaha che pare abbia rivalutato l'attuale struttura piramidale fondata su tre team, riducendoli a due. Oggi Wilvo guida la squadra ufficiale in MXGP, Kemea quella MX2 mentre Hutten Metal si occupa dell'Europeo. Nel 2024 Kemea dovrebbe subentrare in 450, con Hutten che salirebbe in MX2, continuando a seguire l'Europeo. Quindi Wilvo è fuori e il prossimo anno vestirà nuovi colori. Quali, al momento, non è chiaro. Inizialmente si è parlato della gestione del team ufficiale KTM, poi di Ducati, ma ad oggi sembra che non ci sia una soluzione definitiva. E il tempo stringe. La questione riguarda anche (e soprattutto) i piloti. Con le YZ250F correranno Benistant, Elzinga e Andrea Bonacorsi, al debutto Mondiale a tempo pieno. In 450, invece, salirà Jago Geerts, che sarà affiancato dal confermato Maxime Renaux. Al momento Jeremy Seewer e Glen Coldenhoff sono senza un manubrio. Per lo svizzero pare che ci sia una possibilità di continuare a correre in blu schierando una terza moto (da confermare) oppure di finire in Kawasaki a fianco di Febvre, mentre l'olandese sta cercando un'altra sistemazione.

E Forato? Difficilmente Alberto resterà nel suo attuale team, dato che SM sembra prossimo a vestirsi dei colori Fantic e lui ha un contratto direttamente con KTM. La speranza è di poterlo vedere nel team ufficiale, al fianco di Herlings... Sarebbe bellissimo, anche perché così facendo avremmo i nostri Adamo, Guadagnini, Bonacorsi e Forato tutti su moto Factory, con ottime speranze per il prossimo futuro. Restando in tema di giovani italiani, pare che anche Ferruccio Zanchi sia a caccia di un manubrio e che sia molto vicino alla Kawasaki F&H, altro team prossimo a rinnovare il suo parco piloti.

Infine, la Beta dovrebbe continuare con Watson ed è a caccia di un sostituto di Alessandro Lupino.

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