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Marco Gualdani
09 October 2022

Tomac vince la prima del Mondiale Supercross

A Cardiff Eli Tomac ha vinto tutte e tre le finali del primo GP del Mondiale Supercross. Seconda posizione per un Roczen non così incisivo e terzo Frisie. Bene Pellegrini, ottavo. Infortunio per Reed, Wilson e Grant. Nella SX2 trionfa McElrath. Il bilancio finale di questo primo esperimento è positivo

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Partenza 450

Seppur con qualche imprecisione e qualche imbarazzo (soprattutto al momento della premiazione), il primo GP di questo nuovo Mondiale Supercross ha convinto. Gli spalti erano abbondantemente occupati, le gare sono state coinvolgenti, il format molto smart (forse fin troppo). Tenendo conto che si tratta di una prima assoluta per il gruppo SX Global, non è andata male. I risultati della pista hanno rispettato il pronostico, con Eli Tomac (Yamaha), mattatore delle tre finali, nonostante non sia mai riuscito a partire in testa. Per Tomac è l'ennesimo successo di questo 2022 (dove ha già vinto Supercross USA, National e Motocross delle Nazioni). Obiettivamente non ha avuto avversari. Secondo sul podio è stato Ken Roczen (Honda), seppur non impeccabile. Nella prima finale è scattato in testa, ma ha accusato il pressing di Tomac, finendo a terra dopo aver perso l'anteriore e con esso anche anche il feeling con la serata. Nelle altre due finali non è partito troppo bene e ha rintuzzato con due rimonte che gli hanno concesso il minimo sindacale per i suoi obiettivi. Al contrario, è stato sorprendente il terzo posto di Vince Frisie (Honda) efficace al via e anche nella gara. Bene il nostro Angelo Pellegrini, ottavo assoluto e sempre in lotta, nonostante il livello fosse globalmente alto. Brutte notizie per Reed, Wilson e Grant, tutti e tre fuorigioco per una caduta. Soprattutto Chad Reed ha accusato il colpo, finendo anzitempo la serata con mano e costole rotte, oltre alla lussazione della spalla sinistra.

Nella SX2 ha festeggiato Shane McElrath, nonostante non sia riuscito a vincere neanche una delle tre finali. Al contrario, Mitch Oldenburg ne ha vinte due, ma è incappato in una caduta nella seconda, finendo "solo" terzo. Al secondo posto si è infilato Chris Blose. Il 16° posto assoluto del nostro Lorenzo Camporese non rende merito alla sua serata, complessivamente molto più positiva.

Inedito e, da capire, il format di gara. Entrambe le classi hanno corso tre finali (le prime due da 8 giri e la terza da 12) una dietro l'altra, con un ritmo incalzante dal primo all'ultimo giro. I piloti avevano giusto il tempo di tornare dietro al cancello dopo la bandiera a scacchi, per poi ripartire subito. Un rimpallo anche fin troppo frettoloso, col risultato di veder esaurire tutto l'aspetto agonistico in pochi minuti. L'ansia di voler snellire il tutto ha portato uno scivolone sul podio, dove lo speaker ha prima sbagliato l'ordine di arrivo dei piloti e poi ha chiamato lo spumante ancora prima che fossero consegnati i trofei. Piccoli dettagli, quello che conta è che il Campionato sia partito e che non abbia deluso le aspettative. Adesso il circus volerà in Australia per la seconda prova, prevista tra 15 giorni a Melbourne.

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