Marco Gualdani
25 September 2022

Gli USA hanno vinto il Motocross delle Nazioni

A RedBud la formazione con Tomac, Sexton e Cooper hanno rispettato il pronostico, tornando a vincere dopo più di 10 anni di digiuno davanti a Francia e Australia. L'Italia chiude ottimamente quarta, per un soffio sul Belgio

1/4

Eli Tomac

Era il 2011 quando Villopoto, Dungey e Bagget alzarono al cielo il Trofeo Chamberlain, festeggiando un successo scontato; quello che non era affatto scontato quel giorno era che prima di rivivere quella emozione, gli USA avrebbero dovuto aspettare il 2022. In questi 11 anni gli americani hanno rimediato una lunga lista di batoste e assenze, entrambe non sempre giustificabili. Il digiuno si è interrotto e il terzetto composto da Eli Tomac (Yamaha), Chase Sexton (Honda) e Justin Cooper (Yamaha) ha ristabilito gli equilibri. L'impressione è che gli americani non siano neanche stati troppo avvantaggiati dal fattore campo (reso difficile da abbondanti piogge), ma che abbiano vinto soprattutto grazie a una grande motivazione, abbinata alla qualità di tre piloti vincenti. Tomac ha dominato la prima finale per poi fare sesto nella conclusiva, Sexton ha corso onorevolmente (2°-3°) e Cooper ha fatto il suo dovere portando un ottimo quarto posto in gara 2. La vittoria degli USA non è mai stata messa in discussione, piuttosto è stato il secondo posto a essere in bilico fino all'ultimo giro. Alla fine se lo sono preso i francesi, pur senza brillare particolarmente. Ferrandis (Yamaha), Renaux (Yamaha) e Musquin (KTM) hanno alternato giri ottimi a qualche errore di troppo; a salvare i transalpini è stato Renaux, grazie a un terzo posto e una grande vittoria nell'ultima manche. Sul podio sono saliti anche gli australiani (tutti su Honda), trascinati da un ottimo Jett Lawrence, vincitore delle seconda sfida, con il fratello Hunter e Mitch Evans a fare da ottimi supporter.

L'ITALIA

1/3

Mattia Guadagnini

Più che soddisfacente l'avventura degli azzurri; Tony Cairoli ha corso onestamente, rimediando un 7° e un 9°, mentre Andrea Adamo (GASGAS) ha portato a casa due 15° posti. Ma a regalare le emozioni migliori è stato Mattia Guadagnini (GASGAS) che si è tolto il lusso di partire in testa nella sfida MX2-Open e di stare davanti a Sexton e Jett Lawrence per più di metà manche. Mattia ha anche replicato a un sorpasso di Sexton, per poi chiudere al terzo posto, regalandoci il nostro miglior risultato. Nell'ultima sfida, Guadagnini è caduto alla prima curva e ha rimontato fino a dove ha potuto (19°).

Quello disputato è stato, con tutta probabilità, l'ultimo Motocross delle Nazioni di Tony Cairoli.

I RISULTATI

1/4

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