Quello di Francia è stato un GP non convenzionale. Lo sfortunato mix tra le piogge della vigilia, le caratteristiche del fondo, il modo in cui è stato trattato, il layout della pista con saliscendi velocissimi, hanno reso il tracciato molto impegnativo. Impegnativo o pericoloso? Qual è il limite tra le due condizioni? Purtroppo nella due giorni di Villar Sous Ecot si sono visti numerosi incidenti, che non hanno risparmiato i giovanissimi dell'Europeo 125, le ragazze del Mondiale femminile, ma neppure i piloti del Mondiale tra cui citiamo Geerts (Mondiale perso?), Forato e Guadagnini. Si è passati dal fango del sabato mattina, con le 125 letteralmente piantate in pista, alla polvere del pomeriggio. Le manche di qualifica si sono corse così con profondi canali di terra secca e relative buche in ogni parte della pista. Lo sviluppo di Villars è tendenzialmente molto veloce e l'abbinamento tra un tracciato scorrevole e tutti quei canali così profondi e duri, mescolati a tratti ancora morbidi, ha visto i piloti incappare in tanti errori. Ben vengano i canali in curva, ma quelli sul dritto, irregolari e non rettilinei, sono difficili da prendere in pieno. Qui sotto vedete l'incidente di Geerts, avvenuto nel primo giro della manche di qualifica. Un errore che è costato al pilota belga la frattura del polso sinistro e, probabilmente, anche il titolo mondiale 2023.