Il quindicesimo round del mondiale MXGP, turno infrasettimanale, ancora sulla pista di Arco di Trento, è stato ricco di emozioni. Martedì hanno corso i ragazzi dell’Europeo e le sorpese non sono mancate. In 125 Lata ha vinto l’assoluta grazie ad un primo ed un secondo posto che gli regalano la seconda vittoria nella serie. Valerio sta costruendo il suo titolo Europeo su una consistenza che manca a sui avversari e adesso vanta 29 punti sul suo più diretto avversario Bobby Bruce. Il britannico è giunto terzo a Pietramurata dietro a Lucas Cohen, vincitore di gara uno ma scivolato, due volte, in gara due, la prima mentre era al comando.
Con le 250 Nicholas Lapucci e la sua Fantic 2 tempi si confermano leader della serie, anche se per loro non è stato un appuntamento facile. Dopo la perentoria vittoria in gara uno, Nicholas è incappato in una seconda manche “tribolata” con tre cadute che lo hanno relegato in dodicesima posizione finale. Fortunatamente Horgmo, suo principale rivale in classifica, non è riuscito ad approfittare della defillance recuperando solo tre punti sul portacolori della Fantic Maddii. In gara due abbiamo potuto assistere ad una maestosa prestazione di Andrea Bonacorsi che ha conquistato la prima vittoria di manche nella serie ed è stato capace di salire sul podio di giornata dietro ai due norvegesi Horgmo e Toendel.
Anche in MX2 le gare sono state tiratissime e non sono mancati i colpi di scena. Alla fine l’ha spuntata Renè Hofer che ha conquistato la sua prima vittoria iridata davanti a Jago Geerts, Ruben Fernadez e al nostro Mattia Guadagnini splendido secondo in gara due. A proposito di gara due è successo un po’ di tutto con Tom Vialle rimasto vittima di un contatto con Maxime Renaux e poi di una seconda caduta che ha posto fine alla sua gara. Peccato perché in gara uno Tom aveva vinto davanti proprio a Geerts e Fernadez. Anche per loro la seconda manche non è stata una passeggiata a causa di un pessima partenza che li ha visti chiudere il primo giro rispettivamente in 17esima e 11esima posizione. Sul fronte italiani buona la prestazione di Facchetti due volte 13esimo, mentre Adamo ha pagato caro lo 0 in gara uno ma si è riscattato in gara due con una bella ottava posizione. La classifica del Mondiale vede sempre Renaux saldamente al comando mentre per il secondo posto la lotta è ancora aperta con Geerts, Vialle e Guadagnini racchiusi in 33 punti.
In MXGP si è assistito ad una gara ricca di colpi di scena. Il primo al via di gara uno con Herlings costretto al ritiro dopo una caduta in cui si è irrimediabilmente danneggiato il comando del gas della sua KTM. In testa, dopo l’holeshot di Prado, si è installato Gajser che ha condotto con autorevolezza fino al sedicesimo giro quando Febvre è riuscito, dopo un lungo inseguimento, a mettergli le ruote davanti. Lo sloveno non si è perso d’animo e ha replicato, ma il pilota della Kawasaki è riuscito a riportarsi al comando e a tenerlo a bada negli ultimi due giri.
Alle loro spalle ha concluso un grandissimo Antonio Cairoli capace di avere la meglio su Prado e a contenere il ritorno di Seewer. Anche lo svizzero, dopo un bel duello, è riuscito a superare lo spagnolo chiudendo con un ottimo quarto posto.
In gara due Cairoli ha dominato, tenendo a distanza Seewer. Alle spalle del duo di testa, si è visto inizialmente Coldenhoff mentre Herlings, Gajser e Febvre sono rimasti invischiati in una partenza non perfetta, ritrovandosi rispettivamente al quinto, sesto e nono posto. Il trio in lotta per il Mondiale non si è risparmiato e, alla fine, Gajser è riuscito a risalire fino al podio di manche. Herlings ha chiuso quarto davanti a Febvre mentre Coldenhoff è precipitato in sesta posizione. Sfortunata la prova degli altri italiani con Lupino dodicesimo assoluto e Forato a punti solo in gara uno. Nessun punto per Philippaerts. La classifica di giornata vede quindi Cairoli vincitore per la 94esima volta in carriera e quindicesima in italia, davanti a Gajser e Febvre. Con lo zero di Herlings in gara uno adesso la classifica generale è cortissima con l’olandese, Febvre e Gajser racchiusi in soli tre punti!
Prossimo appuntamento questo weekend sempre al Ciclamino per il GP del Garda, ultima tappa del trittico Trentino.