GP della Sardegna: Vlaanderen vola, Gajser soffre. In MX2 una a testa per Vialle e Geerts

A Riola domina, a sorpresa, Calvin Vlaanderen che vince qualifica e le due manche. Sul podio Prado e Coldenhoff. Domenica storta per Gajser, solo settimo, davanti a Guadagnini. In MX2 battaglia straordinaria tra Vialle e Geerts, con Adamo quinto

Calvin Vlaanderen (Yamaha), dominatore del GP della Sardegna a Riola Sardo

Il GP della Sardegna ha estratto un podio della MXGP impronosticabile. Sul gradino più alto è salito Calvin Vlaanderen (Yamaha), grazie a una domenica perfetta. Il sudafricano con passaporto olandese aveva già dimostrato di essere in gran forma la settimana scorsa a Maggiora e sul terreno amico di Riola Sardo ha corso due manche da fenomeno. Dopo essersi preso la manche di qualifica del sabato ha vinto entrambe le gare della domenica, risalendo a gomiti larghi dopo due partenze buone ma non perfette. Oggi non ce n'era per nessuno. Per Vlaanderen si tratta del secondo GP vinto in carriera, dopo quello di Indonesia nel 2018 in MX2. La sua felicità è emersa chiaramente nelle interviste dopo gara, in cui non ha nascosto le lacrime. "Vincere così è sempre stato il mio sogno, è bellissimo. Merito del duro lavoro fatto in questa stagione. Tutto quello che ho passato in questi anni è stato per arrivare a questo momento. Credo proprio che stasera festeggerò come si deve". Quella di un pilota di metà classifica che va a dominare un GP è la storia più bella che ci ha regalato questo GP di Sardegna.

Ma anche gli altri due piloti sul podio sono stati delle sorprese. Jorge Prado (GASGAS) era al rientro dopo la lussazione a una spalla e in pochi avrebbero scommesso su un risultato così positivo. Prado ha ottenuto due ottimi terzi posti per un secondo di giornata. Sorpresa anche per Glen Coldenhoff (Yamaha) galvanizzato dalla sua amata sabbia, ha preso una seconda posizione in gara 2 che lo ha portato sul terzo gradino del podio assoluto.

Domenica difficile per Tim Gajser (Honda); il leader del Mondiale ha accusato il peggior risultato stagionale a causa di una seconda manche disastrosa. Gajser è arrivato a Riola debilitato da un virus e già alla vigilia aveva dichiarato uno stato di forma non ottimale. In gara 1 ha limitato i danni, finendo secondo dopo aver subito il sorpasso di Vlaanderen a un giro e mezzo dalla fine, nella seconda è partito male, è caduto e non è andato oltre la dodicesima posizione, per un settimo posto finale. Fino a qui, il suo peggior risultato era stato il terzo posto in gara 1 in Portogallo. Poco male, in Campionato conserva ancora un vantaggio di 79 punti su Maxime Renaux (Yamaha) e 103 su Jeremy Seewer (Yamaha).

Oltre a quella di Gajser è stata una domenica difficile per tutto il Mondiale motocross. Pochi piloti, pochissimo pubblico, nonostante un ottimo lavoro del Motoclub Motorschool. Purtroppo quattro gare in Italia su otto GP disputati fino a qui e l'assenza di italiani in grado di salire sul podio sono un'equazione che ha come risultato un immeritato spreco di energie e qualità generale.

Tutto sommato è stata positiva la gara di Mattia Guadagnini (GASGAS), ottavo al debutto in MXGP, su una pista molto impegnativa. Decisamente più difficile la gara di Forato (GASGAS), solo dodicesimo dopo due manche incasinate.

1/2

Jago Geerts (Yamaha) sempre leader della MX2

Davvero bellissima la guerra in atto per la tabella rossa della classe minore, con Tom Vialle (KTM) e Jago Geerts (Yamaha) che si stanno spartendo le manche in un dualismo che non si vedeva da anni. La settimana scorsa a Maggiora doveva vincere Vialle, grazie al terreno duro, e invece ha vinto Geerts; a Riola il pronostico era tutto per il pilota Yamaha, ma ha trionfato Vialle. O meglio, ha vinto il GP, ma i due hanno raccolto gli stessi punti, lottando fino all'ultimo giro di entrambe le manche, vincendone una a testa. Sono due fenomeni che in questo momento fanno un altro sport, rifilando distacchi enormi a tutti gli altri. Peccato che non si possano assegnare due titoli, perché lo meriterebbero entrambi. Non è detto, però, che le cose vadano così fino alla fine e si aspetta il punto di svolta della stagione, se ci sarà.

A Riola, dopo Vialle e Geerts, è salito sul podio anche Benistant (Yamaha), finalmente concreto nelle due manche. Gara positiva per Andrea Adamo (GASGAS) che finisce quinto assoluto, ma senza l'acuto di manche e grazie a due settimi posti.

Almeno l'inno di Mameli è suonato a festa per Andrea Bonacorsi (Yamaha) che ha vinto la gara dell'Europeo MX2 con un secondo e un primo posto. Per Andrea è il primo successo in carriera con la 250 4T, che lo rilancia al quarto posto nel Campionato dietro a Toendel, Elzinga e Osterhagen.

Il Mondiale cross adesso si prende una settimana di pausa per tornare il 24 maggio con il GP di Spagna.

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