Nicolas Patrini
03 December 2020

Tutta nuova, ecco la Honda CRF450RX 2021

Completamente rinnovata, eredita le principali migliorie introdotte sulla sorella da cross, la CRF450R. Nuovi telaio, forcellone, sovrastrutture e modifiche a ergonomia, dotazione e motore completano la ricetta 2021 di Honda

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Come nel caso della CRF450R, per il 2021 la CRF450RX è stata completamente aggiornata. Pesa 2,3 kg in meno ed è dotata di un telaio e un forcellone nuovi che, insieme alle modifiche alla geometria e alle sospensioni, consentono di migliorare le prestazioni in curva. Il motore presenta importanti miglioramenti grazie ai nuovi condotti di aspirazione e scarico, un nuovo sistema di decompressione e un singolo silenziatore per ottimizzare e rendere più fluida la guidabilità ai bassi e medi regimi. Rivista anche la frizione, ora più resistente e con comando idraulico che consente un maggior controllo con una minor pressione sulla leva. Le sovrastrutture più compatte e la sella più piccola offrono una maggiore libertà di movimento. Nuovi paramani integrati di serie ed il cavalletto laterale è più ravvicinato al telaio, per una migliore ergonomia di guida. In collaborazione con Honda RedMoto World Enduro Team, la RedMoto si è occupata di ottimizzare il prodotto rendendolo conforme alle necessità dell’enduro europeo, intervenendo ulteriormente sulla risposta al tocco del gas e l’erogazione del motore.

L’omologazione per la circolazione stradale e il relativo allestimento specifico per l’enduro, sono come sempre a cura di RedMoto S.r.l., partner di Honda Motor Europe Ltd Italia per la distribuzione della gamma fuoristrada Honda CRF.

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Se nella versione 2020 della CRF450RX il telaio in alluminio con doppio trave era rimasto invariato, nella versione 2021 è stato completamente rinnovato, sfruttando le indicazioni del team HRC, al fine di migliorare ogni aspetto della facilità di percorrenza in curva. Con un peso di 8,4 kg, le travi laterali più strette sono di 700 g più leggere rispetto alle precedenti e anche il telaietto riprogettato pesa ora 320 g in meno, per un risparmio totale di 910 g. Anche il comportamento dinamico del telaio è nuovo, con una rigidità torsionale invariata, ma una rigidità laterale ridotta del 20% per incrementare la velocità in curva, la trazione e la precisione dello sterzo. Il forcellone in alluminio presenta un nuovo bilanciamento della rigidità, ottimizzato per adattarsi al telaio, con bracci e punti di ancoraggio più stretti. Anche il rapporto del Pro-Link è stato rivisto. La piastra superiore e quella inferiore della forcella sono state entrambe riviste per ottenere una maggiore flessibilità ai fini di incrementare la velocità di inserimento in curva e di conseguenza ottenere maggiore sensibilità.

La forcella a molla elicoidale con steli rovesciati Showa da 49 mm, completamente regolabile, è stata sviluppata partendo dall'unità Showa ufficiale utilizzata dai Team Honda. Per ottenere migliori prestazioni in curva ed una percorrenza più fluida, le forcelle sono state dotate una diversa taratura, la corsa è stata aumentata di 5 mm per raggiungere un’escursione totale di 310 mm, sono stati inoltre irrigiditi i nuovi piedini. I passaggi dell’olio del pistone dell’ammortizzatore Showa sono ora più grandi per ottenere una risposta più rapida e un miglior assorbimento delle asperità. La molla è realizzata nell'acciaio più leggero al mondo per consentire una riduzione del peso di 200 g. Le sospensioni della versione RX 2021 presentano nuove tarature e molle di carico inferiore rispetto a quelle della CRF450R, per un miglior confort di guida e per adeguarsi alle differenti situazioni che normalmente si incontrano nei percorsi di enduro. La sella è più corta, più leggera e più bassa di 10 mm nella parte posteriore per offrire al pilota una maggiore libertà di movimento. Inoltre è anche molto più facile da montare e smontare. Anche la manutenzione è ora più semplice grazie alla riduzione da 6 a 4 su ciascun lato del numero di bulloni con testa da 8 mm per il fissaggio delle sovrastrutture.

La nuova moto è più stretta di 70 mm (50 mm sul lato sinistro, 20 mm sul lato di scarico), grazie anche ai componenti in plastica più sottili e alla rimozione del coperchio del serbatoio. Sono diminuiti i valori dell'inclinazione cannotto di sterzo e dell'avancorsa (27,1°/114 mm contro i precedenti 27,4°/116 mm) così come l’interasse (1481 mm rispetto ai precedenti 1482 mm). L’altezza da terra è stata aumentata di 8 mm per raggiungere i 336 mm e la piastra forcella inferiore è ora posizionata 6,1 mm più in alto, passando a 928 mm. Il perno del forcellone è stato alzato, aumentando così il raggio di inclinazione dei bracci di 0,9° per raggiungere i 14,5°. La distanza perno forcellone e perno ruota anteriore aumenta di 1,8 mm arrivando a 914,6 mm.

Il peso a secco è ora di 107,6 kg, ossia 2,3 kg in meno rispetto al modello precedente. Progettate utilizzando la fluidodinamica computazionale (CFD) ai fini di ottimizzare il flusso dell’aria ai radiatori, i convogliatori sono ora realizzati in un unico pezzo con una ulteriore apertura nella parte inferiore. Anche le griglie del radiatore sono state ottimizzate in funzione del flusso d'aria e pure il serbatoio carburante in plastica con una capacità di 7,3 litri è stato riprogettato. Il manubrio Renthal Fatbar è montato di serie per garantire un comfort ottimale. La piastra forcella superiore presenta due posizioni per i supporti che permettono di spostare il manubrio in avanti e indietro di 26 mm. Ruotando i supporti di 180 gradi, il manubrio può essere spostato di altri 10 mm dalla posizione di base, offrendo quindi in totale quattro posizioni di guida. La nuova configurazione dell’impianto elettrico consente di ridurre il peso di 100 g. I nuovi paramani dal peso di appena 222 g. proteggono il pilota dagli urti accidentali. Il cavalletto laterale in alluminio forgiato è ora più nascosto per ridurre al minimo le interferenze durante la guida. La pinza freno anteriore ha i due pistoncini di diametro differenziato, 30 e 27 mm, ciò la rende leggera e, insieme al tubo freno a limitata espansione volumetrica, riduce l’allungamento della corsa negli impieghi più gravosi, garantendo sensibilità e potenza frenante. Il disco anteriore wave è da 260 mm, quello posteriore è da 240 mm, con pinza a singolo pistoncino.

I cerchi DID in alluminio con la finitura nera, danno un look ancor più aggressivo alla nuova CRF. Le misure dei cerchi sono 21” x 1.60 all’anteriore e 18” x 2.15 al posteriore. Nella versione 2021 la ruota posteriore è più robusta e leggera e gli pneumatici Metzeler Six Days Extreme con specifiche da enduro sono montati di serie. Le misure di primo montaggio sono 90/90-21 sull'anteriore e 140/80-18 sul posteriore. La mascherina portafaro a led si integra perfettamente con le linee filanti della CRF. Il parafango posteriore racing con il supporto, non solo facilita l’applicazione della targa, ma rende il tutt’uno più resistente agli urti tipici di un utilizzo estremo. Il nuovo supporto in microfusione dell’elastico del cavalletto si inserisce perfettamente nell’ergonomia della moto. Una nuova e accattivante veste grafica in stile HRC fa infine da complemento perfetto alle linee più incisive della CRF450RX 2021.

Per il motore in configurazione 2021 l'attenzione si è incentrata sulla guidabilità ai regimi medio-bassi e sulla riduzione di peso, con un ulteriore miglioramento delle prestazioni in curva. Un significativo aumento (fino a 0,6 kW) della potenza massima al di sopra di 5.000 giri/min è accompagnato da una sensazione di coppia più fluida e gestibile ai bassi regimi, frutto di un aumento delle dimensioni dell'air box di 1,8 litri per arrivare ai 4,1 litri sul lato "pulito". Il nuovo air box, ora accessibile con la semplice rimozione di un bullone della protezione laterale, alimenta un corpo farfallato riprogettato e più leggero di 46 mm, che ottimizza l'efficienza dell'aspirazione e utilizza attivamente la vaporizzazione del calore residuo nei condotti. L’inclinazione dell'iniettore è passata da 30° a 60° per far in modo che il flusso turbolento del carburante venga rispruzzato indietro fino al corpo farfallato al fine di migliorare l'efficienza dell'aspirazione, il raffreddamento ed incrementare notevolmente la sensibilità dell'acceleratore. Anche il sistema di decompressione è nuovo e viene spostato dal lato destro dell'albero a camme al lato sinistro, garantendo un funzionamento più stabile ai bassi regimi e una maggiore resistenza allo stallo. La modifica più significativa riguarda il condotto di scarico, la cui uscita, come nella CBR1000RR-R Fireblade, ha una forma ovale anziché rotonda al fine di ottenere una maggiore efficienza. Lo scarico 1-2 da 5,08 kg del modello precedente è stato inoltre sostituito da un singolo collettore e silenziatore da 3,84 kg (senza il paracalore che non è più necessario), con una conseguente riduzione del peso di ben 1,24 kg. Il collettore è inoltre posizionato 74 mm più vicino al centro della moto, migliorando così l'ergonomia di guida. Il silenziatore è invece dotato di due risonatori che riducono la rumorosità aumentando al contempo la potenza. Un miglioramento ricavato direttamente dalle moto Factory è l'aggiunta di una frizione idraulica, la quale, oltre a migliorare il controllo e la sensibilità sulla leva (del 10% più leggera), garantisce anche un gioco costante della leva in condizioni di guida difficili. La superficie di attrito della frizione è stata aumentata del 27% con l'aggiunta di un disco (da 7 a 8) e funziona in combinazione con una molla di attrito aggiuntiva per massimizzare la trasmissione della potenza e la durata. Lo slittamento è stato inoltre ridotto dell'85% alla potenza massima. Alesaggio e corsa restano configurati a 96 mm x 62,1 mm con un rapporto di compressione di 13,5:1. Un sensore di posizione cambio permette l'uso di tre mappe di accensione specifiche per 1 a e 2a, 3a e 4a, e 5a. L’affidabilità è sempre stata un fattore importante nel successo della CRF450RX, la cui lubrificazione è gestita da una pompa di recupero con due ingranaggi di 12 mm e un getto d'olio del pistone a 5 fori. Per ridurre ulteriormente il peso, il coperchio della testata in magnesio è stato riprogettato con l'impiego di un materiale più sottile.

Il sistema HSTC, introdotto nella versione 2020, è rimasto invariato nella CRF450RX 2021. La sua funzione è quella di ridurre al minimo lo slittamento della ruota posteriore (che fa perdere spinta in avanti) e massimizzare la trazione. Il sistema non utilizza un sensore velocità ruote e preserva in maniera critica la sensibilità dell'acceleratore gestendo al contempo la potenza. La fasatura di accensione viene ritardata e l'impianto PGM-FI controllato quando viene rilevato un aumento della velocità di variazione dei giri/min superiore a un determinato valore. Le tre modalità differiscono nel livello di gestione della guida in funzione di condizioni di guida diverse:

  • Nella modalità 1, il sistema interviene nella maniera più leggera e dopo il tempo più lungo. Questa modalità è utile per ridurre lo slittamento delle ruote e mantenere il controllo nelle curve strette.
  • La modalità 3 prevede un intervento del sistema più rapido e deciso ed è pertanto utile in caso di guida su fondi più sdrucciolevoli e fangosi.

La modalità 2 offre naturalmente una via di mezzo tra le modalità 1 e 3 in termini di rapidità e incidenza dell'intervento del sistema. Un palese miglioramento introdotto nella versione 2021 riguarda i comandi e gli interruttori del display del pilota. L'indicatore del launch control, la spia EFI, il pulsante di modalità EMSB e l'indicatore LED sono posizionati in un unico blocchetto sul lato sinistro del manubrio in cui è ora integrato anche il pulsante HSTC. Tenendo premuto il pulsante HSTC per 0,5 secondi, il sistema passa alla modalità successiva, segnalata da un LED verde che, a conferma della selezione, lampeggia 1 volta quando in modalità 1, 2 volte quando in modalità 2 e 3 volte quando in modalità 3. Il sistema HSTC può essere anche disattivato completamente. All'accensione del motore, il sistema utilizza l'ultima impostazione selezionata. Già presente sul modello dello scorso anno, l’HRC Launch Control offre al pilota la migliore opzione per uno scatto istantaneo da fermo. Consente di scegliere tra 3 modalità:

  • Livello 3: 8.250 giri/min, fondo fangoso / principiante;
  • Livello 2: 8.500 giri/min, fondo asciutto / amatore;
  • Livello 1: 9.500 giri/min, fondo asciutto / pilota esperto.

L’attivazione del Launch Control HRC è semplice: a moto accesa premere il pulsante di avviamento; il LED lampeggia una volta per indicare la selezione del Livello 1; premendo nuovamente il pulsante di avviamento per almeno mezzo secondo il LED lampeggia due volte per indicare il Livello 2; ripetendo la procedura il LED lampeggia 3 volte a indicare che è stato selezionato il Livello 3. Confermato anche il sistema di selezione mappe motore Honda EMSB (Engine Mode Select Button) che consente al pilota di adattare in modo istantaneo le caratteristiche di erogazione del motore alle condizioni del tracciato. A moto ferma, al regime di minimo, una semplice pressione del pulsante per poco meno di un secondo permette di selezionare la mappa motore in sequenza crescente. Premendo invece rapidamente il pulsante, il LED integrato segnala la mappa in uso con un numero corrispondente di lampeggi (1 lampeggio per modalità 1, ecc.). E ad ogni selezione di un'altra mappa, la nuova scelta è sempre confermata al pilota con il corrispondente numero di lampeggi. La mappa 1 utilizza la combinazione standard degli intervalli di accensione e iniezione per offrire un'erogazione bilanciata di potenza e coppia. La mappa 2 è di natura più mite, offrendo una risposta dell'acceleratore facile da gestire, adatta ai fondi a bassa aderenza. La mappa 3 è la più sportiva, con una combinazione di potenza e coppia sempre reattiva e aggressiva. Il LED di indicazione delle mappe motore è di colore blu. Grazie all'aggiornamento della mappatura effettuato per la versione 2021, l’HRC setting tool è in grado di offrire una modalità di guida fluida molto più semplice, con una risposta dell'acceleratore più delicata per i piloti alle prime armi, nonché di impostare la modalità di guida aggressiva con una reazione dell'acceleratore e una risposta del motore ipersensibili per condizioni di gara.

Anche per il modello 2021, Honda RedMoto propone una versione special impreziosita da particolari racing tra i quali troviamo:

• Ruota anteriore Kite con mozzo in alluminio ricavato dal pieno, anodizzato rosso e cerchio Excel anodizzato nero

• Ruota posteriore Kite con mozzo in alluminio ricavato dal pieno, anodizzato rosso e cerchio Excel anodizzato nero

• Piastra paramotore AXP compresa di protezione leveraggio realizzata in polietilene ad altà densità

• Corona Superprox Stealth in bimetallo, mozzo in alluminio e denti in accaio.

• Piastre forcella X-Trig Rocs in alluminio ricavati dal pienoe anodizzate rosse

• Riser supporto manubrio in alluminio X-Trig

• Cover sella antiscivolo Blackbird •

Tubi radiatore silicone blu

• Estrattori perni ruota in alluminio ricavati dal pieno e anodizzati rosso

• Tappo pompa freno posteriore in alluminio ricavato dal pieno e anodizzato rosso

• Serbatoio maggiorato pompa freno posteriore in alluminio ricavato dal pieno

• Tirante freno posteriore in alluminio ricavato dal pieno

• Piastrina con cavo di sicurezza per leva freno posteriore

• Impianto elettrico semplificato

• Kit tappi motore alluminio anodizzati rossi

• Coperchio frizione Rekluse

• Protezioni telaio Vibram con effetto super grip

Come optional su richiesta la moto può essere ulteriormente equipaggiata di: Frizione Rekluse Core Manual Rinforzata con campana frizione ricavata dal pieno Frizione Rekluse Radius Cx automatica con campana frizione ricavata dal pieno Impianto di scarico completo Termignoni Inox con silenziatori in titanio e fondelli in carbonio.

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