24 Ore delle Alpi: la vincitrice e le foto più belle

Per la mega comparativa turistica attraverso le Alpi siamo andati in 6 tappe dal mar Ligure all’Adriatico, guidando giorno e notte con 24 moto da 125 a 1.690 cc. Ma qual è la moto ideale per un test di questo tipo? Ecco la classifica finale, con la vincitrice (non annunciata)
1/29 24 Ore delle Alpi, tratta 1. Alpi Marittime-Cozie-Graie: da Bordighera (IM) al G. S. Bernardo (AO) con Honda NC700X, Moto Guzzi V7, Triumph Tiger 800 e Yamaha MT-09. Col de la Bonette

La comparativa turistica più estrema

Nelle scorse settimane vi abbiamo proposto il riepilogo della nostra 24 Ore delle Alpi, la grande prova comparativa volta a stabilire quale sia la moto migliore per una traversata alpina guidando sui passi giorno e notte. 24 moto, da 125 a 1.690 cc; dallo scooter alla maxi cruiser, senza dimenticare le vendutissime crossover ed endurone né trascurare modelli più orientati al divertimento che alla comodità. Nei precedenti articoli abbiamo riassunto l’esito di ciascuna delle 6 tratte percorse (cliccate qui o sui link in fondo alla pagina per rileggere gli articoli e rivedere le belle foto, mentre in testa all’articolo c’è la gallery riassuntiva con le immagini più belle), ora non rimane che eleggere la moto più… alpina di tutte, con la classifica finale di tutte e 24 le protagoniste. I criteri di valutazione li spieghiamo più avanti, ora ecco la graduatoria.
L'infernale strada del Tiefenbachferner, nella tratta 4

Classifica finale: Giappone, Germania e Italia sul podio

La via per la "moto ideale delle Alpi di giorno e di notte" è davvero lunga e complicata, essendoci troppe variabili in gioco ma, quando siamo arrivati a Trieste (traversata da 3.124 km; 6.431 contando le partenze e i ritorni in redazione), sotto il sole e ci siamo tuffati in mare, per un bagno liberatorio, avevamo chiara una cosa su tutte: possiamo farci tutte le menate mentali che vogliamo ma, tanto, vince sempre la scelta di pancia... Detto questo, ecco la classifica finale della 24 Ore delle Alpi, con il punteggio ottenuto da tutte le moto e il commento al “podio”.

Moto - punteggio medio
1. Honda CRF1000L Africa Twin 8,92
2. BMW R 1200 GS Adventure 8,45
3. Ducati Scrambler 800 Urban Enduro 8,26
4. Kawasaki W800 8,17
5. Suzuki V-Strom 650 8,06
6. Moto Guzzi V7 Special 7,93
7. Yamaha MT-09 Tracer 7,65
8. Triumph Tiger 800 7,34
9. Harley-Davidson 1200 Superlow 7,25
10. BMW F 700 GS 7,23
11. Honda CTX1300 7,17
12. Triumph Bonneville T120 7,11
13. Yamaha MT-09 6,99
14. Ducati Hyperstrada 821 6,97
15. Harley-Davidson 1690 Road King 6,85
16. Honda NC700X 6,81
17. Triumph Scrambler 900 6,75
18. Honda MSX125 6,51
18 (pari merito). Yamaha SR400 6,51
20. Yamaha MT-125 6,47
21. KTM Duke 690 6,42
22. Suzuki Burgman 125 6,29
23. Mash 400 Van Dutch 6,05
24. KTM RC125 6,00

Honda CRF1000L Africa Twin
  • Punteggio medio 8,92
Ha vinto perché riesce ad essere una maximoto comoda e potente, ma anche sempre ben guidabile.

BMW R 1200 GS ADventure
  • Punteggio medio 8,45
Più affascinante della Honda a livello di motore e guida nel veloce, perde nello stretto, dove accusa peso e ingombri.

Ducati Scrambler Urban Enduro
  • Punteggio medio 8,26
Agile, divertente, con un gran motore e una ciclistica fantastica. Va bene pure in sterrato.
La prova ha eletto la Honda Africa Twin come miglior moto per una traversata delle Alpi guidando sui passi giorno e notte

Criteri di valutazione

La bellezza dei passi alpini nella tratta 2 (Susten)
I voti sono dati dalla media delle valutazioni (da 1 a 10) assegnate dai quattro tester per le seguenti voci:
  • Piacere di guida, motore
  • Piacere di guida, ciclistica
  • Comfort
  • Trasporto bagagli
  • Consumo
Abbiamo diviso il piacere di guida tra motore e ciclistica ma non va inteso in termini prestazionali, bensì nel piacere che provavamo a guidare anche dopo parecchie ore. Il carico bagagli è importante perché in queste 24 Ore abbiamo con noi l'abbigliamento pesante per la notte, l'antipioggia, la tenda e il sacco a pelo, per cui valutiamo sia come si bagaglia la moto di serie, sia gli eventuali accessori. Anche le voci “pregio” e “difetto” vanno intese certamente in prettamente tecnico, ma non solo: conta anche il feeling complessivo nella prova, certi dettagli “romantici”, elementi magari poco significativi in certe situazioni (la città, ad esempio) ma che diventano fondamentali in una 24 ore sui passi.

La media dei punteggi dei quattro tester è ottenuta moltiplicando per un coefficiente i voti assegnati da ciascun tester che vedete nei paragrafi precedenti. Abbiamo dato coefficiente 4 al piacere di guida (2 voci: motore e ciclistica) e al comfort, 2 alla capacità di carico e 1 al consumo. Il perché di questa scelta è spiegato nel secondo paragrafo.
Sul Valparola durante la tratta 4, con BMW R 1200 GS Adventure, Harley-Davidson Road King Classic 1.690, Honda CTX1300 e Yamaha MT-09 Tracer

I video di Motociclismo Fuoristrada

© RIPRODUZIONE RISERVATA