Il 2016 per Montesa è stato un anno trionfale, sportivamente parlando. Il suo fuoriclasse, Toni Bou, si è infatti aggiudicato i due più importanti campionati Trial, i mondiali
X-Trial (indoor) e
TrialGP (outdoor). Toni è arrivato a quota 20 allori iridati, confermandosi il pilota più titolato di sempre nella storia degli sport motoristici, mentre la Casa di Santa Perpètua de la Mogoda (Barcellona) ha conquistato il
19° titolo costruttori.
Ma il 2016 di Montesa è stato importante anche dal punto di vista del prodotto, essendo iniziato con l’arrivo sul mercato della nuova 4RIDE, una moto da motoalpinismo che ruba parte della tecnologia della Cota 4RT 260, con ciclistica aggiornata e
sovrastrutture da... trasferimento (leggi: una sella degna di questo nome e con vano porta oggetti, cambio con rapporti allungati, nuova struttura posteriore, serbatoio maggiorato, sospensioni dalla corsa maggiorata…).
La scommessa di Montesa è stata quella di creare un mezzo che possa accontentare i neofiti del fuoristrada, ma che possa andare bene anche ai più smaliziati, grazie alla sua personalità trasversale che mescola il layout di una enduro con l'agilità di una moto da trial. L’abbiamo provata appena arrivata nei concessionari (a febbraio):
nella gallery le foto del nostro test, i dettagli tecnici in fondo all’articolo.