La mattina seguente dovevamo provare le moto e non ci ho pensato nemmeno più di tanto a quello che mi aveva raccontato Adelio la sera prima; ero concentrato sul non cadere e riportare la pelliccia a casa onestamente. Nonostante tutti i miei sforzi, purtroppo, con qualche livido ci sono tornato in Italia. Finita l’esperienza in Portogallo ci siamo salutati con un caldo abbraccio e con la promessa di rimanere in contatto per ogni evenienza. Passano i giorni e questa folle idea di Adelio non mi sembra più tanto infattibile. Certo, l’impegno, l’organizzazione e gli "sbatti" sarebbero stati tanti, ma il clima di festa, l’odore di miscela e le sfide di tutti i pro rider dello Straight Rhythm avrebbero ripagato ogni sforzo. Nel mentre io e Adelio ci sentiamo periodicamente e man mano che la data dell'evento si avvicina sento che il tono della voce è sempre più ansioso, preoccupato, ma allo stesso tempo lo immaginavo felice. Felice che la sua idea stesse prendendo forma. Le cose a cui pensare sono una marea, ma, fortunatamente ha una bella squadra di amici alle sue spalle pronta a dargli una mano. Settimana dopo settimana arriva il 27 maggio, giorno dell’evento. Sabato mattina presto, ho una voglia pazza di prendere la mia zanzarina con targa e faro e partire direzione Ottobiano per godermi una giornata all’insegna della passione e della miscela. Non sono ancora sceso dal furgone e già sento un clima fantastico nel paddock: musica, sole, un sacco di appassionati, scarichi artigianali pronti a cantare e l’immancabile ruspetta che sistema il tracciato rettilineo nel quale si sarebbero scontrati i migliori 16 piloti europei. Nell’arco della giornata sono passato dal rendermi conto di quanto abbia bisogno di "ripetizioni" sui salti a vedere i vari contest programmati per la giornata, come lo Speed and Style e le prove di partenza. Ma il bello doveva ancora venire! Il sole sta calando e la finalissima sul quarto di miglio è pronta al via e il numeroso pubblico si sta accalcando sulle reti di protezioni. Il vincitore immagino che lo conosciate già quindi andrò dritto al punto senza creare ulteriore "pathos": Cedric Soubeyras ha portato a casa la prima Straight Rhythm europea dopo una bellissima battaglia con il tedesco Dennis Ullrich. Il nostro Lorenzo Camporese ha chiuso sul gradino più basso del podio. A una settimana dall’evento, a mente fredda, non posso che essere contento e orgoglioso che Adelio, e tutta la sua squadra, abbiano fatto questo gigante salto nell’ignoto caricandosi sulle spalle l'organizzazione di un evento di questo calibro. Questa è la chiara dimostrazione che passione, entusiasmo e amicizia ci spingono dove la mente può solo immaginare. Un nuovo modo di vivere il fuoristrada sta nascendo e un sacco di appassionati sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte. Al prossimo anno!