Veniamo alla nuova Kawasaki KX; sono molto curioso di sapere come va...
"Quando si parla di un cambiamento così profondo può essere tutto molto bello, ma anche tutto molto brutto. Per fortuna il primo approccio non è stato affatto male, mi sono sentito subito bene, anche se ovviamente era tutto da sviluppare e cucire addosso al mio stile di guida. Per quanto riguarda il motore non mi sono mai preoccupato, ho chiesto davvero poco, mentre a livello ciclistico, soprattutto sulla sabbia, abbiamo dovuto affinare maggiormente il setup. Come detto siamo già a un ottimo livello e mi sento che con questa moto posso vincere".
A livello di bilanciamento si è mantenuta la strada presa dalle ultime generazioni di KX? Cioè con un maggior carico sull'anteriore?
"È difficile rispondere, perché la mia è una moto completamente factory, non so che scelte verranno fatte su quella che arriverà in concessionaria. Ma il concetto di cui parli lo capisco molto bene".
Ad Arco hai dimostrato che se parti in testa hai le carte per vincere. Non lo scopriamo oggi, ma forse nelle partenze avevi margine di miglioramento.
"Sicuramente la partenza è una parte fondamentale della gara, indipendentemente dalla tipologia di tracciato. La parte difficile è avere un ottimo spunto iniziale fuori dal cancello; siamo in 5/6 a partire bene, soprattutto Jorge Prado. Prendere l'holeshot è la cosa migliore, ma anche partire in top tre non è male ed è qui che noi puntiamo a essere in ogni partenza. La nuova moto ha un buon motore e possiamo ancora migliorare sotto questo punto di vista".
Nel 2020 sei passato da Yamaha a Kawasaki (team gestito da Suzzoni) e nel 2022 la gestione delle Kawasaki Factory è passata alla squadra Ice One. Quale dei due è stato il cambiamento più grosso per come l'hai vissuto tu?
"Ovviamente il passaggio da Yamaha a Kawasaki; stiamo parlando di due moto completamente diverse, il resto ha sempre avuto un peso minore. Fortunatamente mi sono adattato in fretta alla KX e oggi non ho problemi con la nuova squadra e la nuova moto".
Qual è la differenza tra il Romain del 2015 (anno del titolo) e quello di oggi?
"Cambia solamente la mia età; ho otto anni in più e un bagaglio di esperienza maggiore. Ma il mio obiettivo è sempre quello vincere!".