Motociclismo Fuoristrada 1/2-2021

3 gennaio-febbraio 2021 | | motociclismo fuoristrada L a parola crisi, scritta in cinese, è composta di due caratteri: uno rappresenta il pericolo e l’altro l’opportunità” . Così disse Kennedy agli americani nel 1959. Significa che da un lato sei nei pasticci, dall’altro il problema crea inevitabilmente una rivoluzione capace di smuovere qualsiasi settore, facendo cadere anche gli equilibri più cristallizzati. Sta al singolo decidere da che parte stare; un po’ come guardare il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Il mondo del fuoristrada sembra aver fatto la sua scelta, in modo chiaro. I cambiamenti, anche radicali, durante il periodo invernale ci sono sempre stati, ma mai come questa volta si è di fronte a un rimescolamento delle carte così globalizzato. Chi l’avrebbe mai detto, per esempio, che Boano potesse lasciare la Beta per passare alla TM? O che la stessa Casa toscana tornasse a investire nel motocross! Tutto questo mentre Fantic portava via Maddii dal mondo Husqvarna e parallelamente chiudeva l’accordo con Albergoni per la gestione delle sue moto ufficiali nell’enduro. Mettiamoci anche l’arrivo esplosivo di GASGAS (in questo caso non legato alla questione Coronavirus) ed ecco che è cambiato tutto. Non solo a livello di racing, con i piloti che si sono a loro volta scambiati le camicie, ma anche e soprattutto commerciale. Perché producono stimoli, agli attori principali quanto nei loro clienti. Se funzionerà o meno lo vedremo nel 2021 quando, purtroppo, emergeranno le cicatrici di questo 2020 assurdo. Ma il fuoristrada sta provando a difendersi, dimostrando un dinamismo non banale e comune solo ai settori più solidi e capaci di intravedere opportunità nel rimettersi sempre in discussione. Perché un settore funziona finché riesce a catalizzare l’attenzione dei suoi interlocutori e non c’è dubbio che la stagione 2021 sia tutta da seguire che si parli di enduro, cross, supermoto, rally, ecc. I numeri del nostro settore, per adesso, ci dicono che va tutto bene rispetto alle previsioni. Il nostro vaccino sembra proprio essere la capacità di non annoiare mai. Buon 2021 a tutti! IL VACCINO È SORPRENDERE LA CRISI NON RISPARMIA NESSUNO, MA SI PUÒ ASSORBIRE CONTINUANDO A REINVENTARSI. E IL MONDO DEL FUORISTRADA 2021 SARÀ (QUASI) DEL TUTTO INEDITO di Marco Gua ldani » L’EDITORIALE «

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