Motociclismo Fuoristrada 4-2021

23 aprile 2021 | | motociclismo fuoristrada » EXPERIENCE - A SCUOLA DI ESTREMO CON JARVIS « DAL NUMERO 1 LO SCORSO FEBBRAIO JARVIS SI È DEDICATO AGLI APPASSIONATI DI ENDURO ESTREMO. ASSIEME A FABIO FASOLA (IN FOTO SOTTO) HA TENUTO DUE CORSI DI GUIDA, IL PRIMO AL CIOCCO E IL SECONDO A RIVANAZZANO (PV), A CUI ABBIAMO PARTECIPATO. Un giorno in mezzo a tronchi, massi, muri di sassi, sotto lo sguardo del maestro dell’estremo Graham Jarvis; un’esperienza organizzata dal solito “matto” Fabio Fasola Chi losa, alzi laruota La scuola di Jarvis si è basata su tre fatto- ri. Equilibrio da fermi o lentissimi, riuscire a spostare la moto con l’aiuto del ritorno delle sospensioni e il superamento di ostacoli base comuni nelle condizio- ni estreme. Inutile dire che Jarvis si è HVLELWR LQ VKRZ GD ƼOPDUH FHUWDPHQWH i momenti più entusiasmanti per i pre- senti, rappresentati da un gruppetto di giovani richiamati dal tamtam dei social. Sinceramente avrei preferito vederli in abiti da moto invece che con supporti elettronici, anche solo per abbassare l’età media degli alunni... La scuola si è basata prettamente sulla tecnica di guida, concentrata e già pia- QLƼFDWD 3ULPD VL VRQR VYROWL HVHUFL]L di riscaldamento basati sull’equilibrio, utilissimi per avere piena consapevo- lezza della moto, con una conoscenza precisa dei comandi e il loro corretto uso, spesso anche non convenzionale, per imporre alla moto i propri ordini. /H GLIƼFROW¢ JHQHUDOL GHJOL DOOLHYL D SDV - sare da una guida passiva a una attiva sono emerse subito. Il punto cruciale per imboccare la via del miglioramen- to progressivo è proprio il cambio di approccio alla guida, ovvero non pen- sare e preparare prima mentalmente ciò che si vuole fare per poi eseguirlo, ma semplicemente reagire a ciò che succede durante il gesto atletico. Durante gli show, se si presta attenzio- ne, si nota bene che Jarvis si prepara prima e non arriva mai ad improvvi- sare, prima di ogni manovra sa cosa succederà, perché ciò che sta facendo lo conosce bene dopo ore e ore di al- lenamento; e precisiamo bene lui è un autodidatta, non è nato capace, ma si è costruito delle capacità con l’allena- mento e la sicura determinazione nel raggiungere i suoi obbiettivi. La lezione è proseguita poi con il su- L

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjQ=