Motociclismo Fuoristrada 5-2020

107 maggio 2020 | | motociclismo fuoristrada » EPOCA - MOTOCICL ISMO IN GARA NEL 1994 « ual è il sogno di ogni fuoristradista? Il più grande è quello corre- re alla “Valli Bergama- sche”. Tra le gare che hanno segnato la carriera di ogni pilota della regolarità (ci piace chiamare così, alla vecchia maniera, una gara di enduro storica come questa) non c’è competi- zione che la eguagli. La “Valli” è una unica, al di fuori di ogni altra “classica” delle ruote sporche. Prima di tutto sai che sarà dura, a volte pure durissima; che inevitabilmente dovrai pure spin- gere sulla mulattiera impestata che gli organizzatori hanno messo sul percor- so; che se pure piove non c’è tabella B (una volta venivano assegnati due pos- sibili orari da rispettare secondo le con- dizioni del tempo) che regge, perché pagherai minuti di ritardo ai controlli orari. Chi vince l’assoluta alla “Valli” è un campionissimo come quando, nell’e- dizione del 1972, Alessandro Gritti con la Puch 125 sbaragliò la potente armata della Zündapp e i piloti dell’Est di Jawa ed MZ. Ebbene, anche noi di Motocicli- smo abbiamo corso alla Valli Bergama- sche nel 1994, l’edizione che ha aperto il Campionato del Mondo enduro anche a questa “gara delle gare”. Il nostro pilota era Roberto Ungaro, che nel 1994 mili- tava nella grande squadra dei redattori/ tester di Motociclismo. Il suo curriculum Q di pilota enduro era di assoluto valo- re: aveva vinto il Campionato Italiano MXQLRU QHO ª VWDWR XIƼFLDOH Aprilia nel '91 e nel '92 ed aveva parteci- pato alla Sei Giorni dell'89 in Germania come componente della squadra nazio- nale "under 23", arrivando a conquista- re la medaglia d'oro. UN PILOTA DA MONDIALE Trovato un capace pilota, mancava la moto capace di affrontare una gara come questa. Ci siamo detti: certo la competizione è di quelle toste ma... perché non usare una moto “normale”, non una enduro professionale, ma una “sorella” il più vicino possibile alla sua immagine e “consistenza” di tecnica del motore e di dotazione in materia di te- laio e sospensioni. Erano gli anni dove venivano commercializzate le repliche delle racer, così era intrigante fare la YHULƼFD GL TXDQWR IRVVHUR GDYYHUR FRV® vicine ai mezzi professionali. Correre le "Valli Bergamasche" con la stessa moto che si poteva usare per andare a scuola o per portare in giro la ragazza. Ci ab- ELDPR UDJLRQDWR YLVWD OŮLPSUHVD GLIƼ - cile, se non impossibile, conoscendo la GLIƼFROW¢ GHO SHUFRUVR GHOOD SURYD GL HQ - duro più impegnativa di tutto il Mondia- le di questa affascinante categoria. La nostra scelta è caduta sulla Husqvarna WRE 125, pubblicizzata dalla Casa di PAROLA DI CAMPIONE IN ALTO, ROBERTO UNGARO (NELLA FOTO A SINISTRA) E MARCO RICCARDI DI MOTOCICLISMO COMMENTANO CON GUALTIERO BRISSONI (AL CENTRO) UNA EDIZIONE DELLA VALLI MOLTO TOSTA. IL “BRISA” È STATO CAMPIONE EUROPEO DAL 1978 AL 1982 CON SWM (125 E 250), FANTIC (125) E HUSQVARNA (250).

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