Bruttissima caduta per Tim Gajser

Durante la seconda manche degli Internazionali di Pietramurata lo sloveno della HRC ha perso il controllo della sua Honda sulla rampa di un grosso salto, piombando a terra disarcionato; le prime notizie parlano di frattura del femore. Analizziamo l'incidente

In gergo si chiama whiskey throttle: si usa per spiegare quando si perde il controllo del comando del gas, finendo per accelerare in maniera scomposta e incontrollata. Questo è capitato a Tim Gajser, nel corso della seconda manche degli Internazionali d'Italia Eicma Series 2023 di Pietramurata. Il pilota Honda era nel pieno della sfida con Maxime Renaux, dopo essere partito a ridosso della top 5, quando ha perso il controllo della sua moto. Tim stava affrontando la rampa del famoso "triplo" di Arco, che oggi nessuno ha tentato di chiudere. Sulla salita si erano formate alcune buche che il pilota Honda ha affrontato in decelerazione, finendo per perdere l'appoggio dei piedi e successivamente anche quello della mano destra sul comando del gas. Le immagini in diretta hanno mostrato chiaramente che prima di raggiungere l'apice della rampa, Tim abbia accelerato in modo scomposto con il palmo della mano, venendo lanciato in aria totalmente fuori controllo. Il salto è stato altissimo e lo sloveno è ripiombato a terra quasi in verticale, rimanendo attaccato alla moto, seppur lateralmente. A toccare per prima è stata la gamba destra, che ha subito una compressione importante, aggravata dalla pendenza del terrapieno su cui è precipitato. La corsa è stata interrotta con bandiera rossa, per permettere ai paramedici di trasportare Gajser al centro medico, dopo essere stato sedato e barellato.

Purtroppo la gamba destra ha ceduto, subendo una frattura certa. Di quale gravità e di quali e quante zone interessate lo stabiliranno gli accertamenti a cui Tim sarà sottoposto nelle prossime ore. Ma il quadro clinico del pilota sloveno nei primi minuti dopo l'incidente era abbastanza serio. Gajser è stato trasportato con l'ambulanza all'ospedale di Trento.

Curioso il fatto che questo incidente sia incredibilmente simile a quello subito da Tim agli Internazionali di Mantova del 2018. Anche quella fu una caduta impressionante, forse anche di più di questa, ma con conseguenze apparentemente molto meno gravi.

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