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a cura della redazione
14 September 2023

La nuova Beta Evo guadagna la chiave elettronica

Beta lancia la gamma da trial EVO 2024 che resta di 6 cilindrate diverse e caratterizzata da una nuova veste grafica e dall'arrivo della chiave elettronica a manubrio

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La stagione di gare 2023 sta volgendo al termine e il Team Beta Factory Trial è determinato a raggiungere i migliori risultati possibili con i suoi piloti, a cominciare da Matteo Grattarola, che nella Classe Regina sta dando prova di grande qualità dopo il suo ritorno in Betamotor. Il collaudato pacchetto tecnico, messo a disposizione dalla casa di Rignano sull’Arno ai suoi piloti e a tutti gli appassionati del marchio, evoluto nel tempo grazie al contributo dei suoi Factory Riders, si conferma vincente e viene ripresentato sul mercato aggiungendo una nuova funzionale componente – la chiave elettronica. Beta lancia quindi sul mercato la EVO MY 2024 che rimane composta da ben 6 modelli diversi: 80, 125, 250, 300, 300 SS e 300 4 tempi, tutti con la propria personalità.

Le novità sono nella "forma" con un’originale release grafica dal pregiato impatto estetico che rende questo nuovo modello al contempo racing ed elegante.

Ma anche nella "sostanza" con un aggiornamento che vede l’introduzione della chiave elettronica chiamata a svolgere un doppio ruolo, abbinando all’innovativa funzione di antifurto, il più canonico impiego per la sicurezza passiva di moto e pilota, tipicamente rappresentata dall’interruttore "Kill-Switch".

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La chiave elettronica si compone di due parti: una che rimane ancorata al manubrio del veicolo e un’altra, magnetica (indossabile dal pilota con un laccetto al polso), che si scollega, per attivarne il meccanismo. Il dispositivo, che ha visto la sua recente introduzione per la prima volta su un modello Beta con Xtrainer My 24, assolve la funzione di dispositivo “Kill-Switch” per la sicurezza di moto e pilota, spegnendo la moto quando il punto di contatto magnetico connesso al polso del pilota e al manubrio si scollega. A differenza di un normale interruttore di “Kill-Switch” però, la nuova chiave elettronica integra anche la funzione di antifurto precludendo la possibilità di avviare il motore quando scollegata, grazie ad una codifica che abbina la chiave in maniera univoca alla moto, scoraggiando i furti del veicolo quando lasciato incustodito. Maggior tutela per moto e pilota, in un'unica soluzione brevettata in esclusiva da Betamotor; per la prima volta di serie.

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Evo My 2024 mantiene poi tutte le recenti introduzioni ricevute dal veicolo nelle varie cilindrate, che confermano la funzionalità del collaudato pacchetto tecnico, in particolare:

  • Griglia radiatore ridisegnata: oltre ad ottimizzare il flusso d’aria, si caratterizza per una maggiore superficie protettiva nella zona del tappo e del corpo radiatore, evitando che queste componenti possano danneggiarsi nello scontro con rami, pietre o in caso di cadute.
  • Copri serbatoio: la forma è avvolgente sul telaio e consente di coprire tutti i passaggi dei cavi, creando un’immagine pulita e ordinata della moto. All’interno di questo trova la sua collocazione il bottone per lo switch mappa. È bene ricordare infatti che la EVO è dotata di due mappature motore che si possono selezionare dal comodo bottone collocato sul copri serbatoio. La posizione è di facile accesso e al contempo riparata da colpi accidentali, inoltre, grazie alla presenza di un segnalatore led è possibile individuare in modo immediato la mappa inserita.
  • Ammortizzatori: sono dotati di tutte le regolazioni necessarie per cucirsi la moto addosso e trovare il setup perfetto ma, con l’ultimo step evolutivo implementato, la moto è nettamente migliorata in termini di progressione, reattività e assorbimento.

Tra le ultime novità implementate sui modelli2T di più elevata cubatura(250/300) si annoverano inoltre:

  • Albero motore e biella ad interasse ridotto per un’erogazione più rotonda e un miglioramento degli aspetti dinamici del veicolo.
  • Cilindro e testa: rivisti nelle fasi e nella camera di combustione, privilegiando un miglioramento della coppia ai bassi rpm, fermo restandole prestazioni del propulsore ai medio alti.
  • Mappa motore: per accordare al meglio le componenti e sfruttare la potenza e la trattabilità del motore.
  • Collettore di scarico: per evitare scottature e per proteggere il collettore da eventuali urti è stata installata una protezione sul collettore che, oltre ad essere funzionale, completa il look della moto (anche su 125 2T).

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