In seguito alla diffusione della pandemia di Coronavirus negli Stati Uniti d’America il presidente Donald Trump ha dichiarato lo “stato di emergenza nazionale”. Questo ha spinto gli organizzatori dell’AMA Supercross a prendere la decisione di sospendere il campionato. Vengono cancellate cinque delle ultime gare in programma, vale a dire Indianapolis, Detroit, Seattle, Denver e Foxborough. Ufficialmente non sono ancora stati annullati gli ultimi due round di Las Vegas e Salt Lake City, ma il campionato è sospeso "fino a nuovo avviso". Sinceramente, però, pensiamo che ci siano ben poche possibilità di rivedere i piloti dell’AMA Supercross in azione quest’anno.
Questo il comunicato stampa diffuso FELD Entertainment, società organizzatrice dell’AMA Supercross: "A causa della crescente diffusione di COVID-19 e dell'espansione delle restrizioni sui viaggi nazionali e internazionali, e in conformità con lo stato nazionale e i governi locali che vietano le riunioni di grandi gruppi, il Monster Energy AMA Supercross 2020, campionato mondiale FIM, è stata rinviato fino a nuovo avviso.
I seguenti eventi Supercross sono stati cancellati:
• 14 marzo a Indianapolis, IN al Lucas Oil Stadium
• 21 marzo a Detroit, MI a Ford Field
• 28 marzo a Seattle, WA a CenturyLink Field
• 4 aprile a Denver, CO a Empower Field a Mile High
• 18 aprile a Foxborough, MA al Gillette Stadium
La salute e la sicurezza di tutti coloro che partecipano e competono ai nostri eventi dal vivo, così come quella del nostro personale, è la nostra priorità assoluta. Continueremo a monitorare la situazione.
Vi vogliamo bene come fan e apprezziamo la vostra pazienza e comprensione durante questo periodo senza precedenti”.