25 May 2018

WESS: tra poco arriva l'Erzberg. E noi ci saremo

Nella prima prova dell’inedito torneo che riunisce alcune delle classiche gare di enduro estremo si è affermato Bolt, con la sua Husqvarna. Ma più che del risultato sportivo si parla dell’aspetto filosofico di un campionato che mette sotto scacco il Mondiale EnduroGP
1/16 WESS - Extreme XL Lagares: Cody Webb
1/16 WESS - Extreme XL Lagares: Cody Webb
Billy Bolt ha vinto la prima prova del WESS (World Enduro Super Series), battendo Walker, Lettenbichler, Blazusiak, Jarvis, Webb e Young. Il giovane pilota Husqvarna aveva già stupito nel Mondiale indoor, dove ha rischiato di vincere al debutto e ora si conferma minaccioso anche nell’outdoor. La sua vittoria ha un doppio peso se si considera il fatto che non ha solo conquistato una delle gare di estremo più impegnative come la Extreme XL Lagares, ma soprattutto la gara di esordio del nuovo torneo WESS. Che ha l’ambizione di cambiare il concetto delle gare di enduro.
Billy Bolt

Cos’è il WESS

Spiegare cosa sia il WESS a chi ancora non lo sa non è difficile: è l’insieme di sette tra le gare di Hard Enduro, Classic Enduro, Cross-Country e Beach Racing più famose del mondo accomunate da oggi da una classifica assoluta a punti che crea un vero e proprio campionato. Più complicato è capirne la filosofia e il peso assoluto in una specialità che oggi si interroga sul suo prossimo futuro. Durante lo scorso autunno fece scalpore la notizia di KTM e Husqvarna di abbandonare in forma ufficiale il Mondiale EnduroGP per impegnarsi con uomini e mezzi nell’inedito torneo, fortemente caldeggiato dalla Casa di Mattighofen di concerto con l’organizzazione WESS Promotion GmbH che fa capo a Philipp Stossier e Winfried Kerschhaggl, a loro volta austriaci. Il tutto bagnato dal supporto dell’energy drink RedBull, che vanta il medesimo passaporto.

Secondo KTM il ritorno d’immagine che deriva dall’impegno nel Mondiale non è giustificato, mentre in queste occasioni la presenza di pubblico e il seguito su media e social tocca picchi di visibilità non paragonabili. Si è arrivati, così, a una scissione tra il Mondiale vero e proprio e riconosciuto dalla FMI e questo nuovo format che deve “accontentarsi” di una titolazione non iridata. Le altre Case, però, non hanno seguito la politica austriaca e hanno mantenuto la loro presenza ai GP; almeno per il momento. La recente notizia dell’annullamento del GP di Inghilterra per scarso numero di iscritti è allarmante per il Mondiale, soprattutto se conseguente al risultato della prima di WESS, che è stata un successo. Un ulteriore scossone del torneo iridato potrebbe portare anche altre Case a considerare la scelta KTM?

Chi capisce e chi no

Durante la settimana le discussioni tra gli appassionati in merito alla gara portoghese sono state numerose. C’è chi si è esaltato e chi, invece, non ne capisce il senso. Vedere piloti affrontare tratti impossibili in cui si deve scendere e spingere, persino in discesa, non piace a tutti e per qualcuno non è neppure andare in moto. C’è anche chi considera alcuni tratti estremamente pericolosi tra passaggi ad alta velocità in mezzo a pali di ferro, precipizi, salite più o meno impossibili che innescano cadute scomposte. Pensando a quanti permessi e verifiche sono sottoposti gli impianti del motocross in merito alla sicurezza…

Ma c’è anche chi si esalta e che trova in quei gesti tecnici dei veri e propri eroi della moto, capaci di incantare con abilità di guida effettivamente non comuni. Guardare il modo in cui evitano le code sui punti più impervi, scoprire che una salita impossibile diventa fattibile se affrontata a bassissima velocità, cercando il massimo della trazione dalla ruota posteriore. È indubbio, le immagini che ci sono arrivate dalla XL Lagares sono, a tutti gli effetti, super spettacolari. In questo KTM ha ragione. Il seguito che si ottiene da questi eventi show non è paragonabile, vuoi anche per il fatto di poter usufruire dei canali RedBull. Siamo abbastanza lontani rispetto al concetto di enduro nostrano fatto di trasferimenti, controlli orari da rispettare e prove speciali; però questo è indubbiamente un grande show che coinvolge migliaia di spettatori e soprattutto di praticanti, decisi a sfidare avversari e percorso; fa niente se ci si ritira dopo pochi km, l’importante è esserci e aver assaporato l’atmosfera di questi eventi così particolari.
Nathan Watson

Arriva l’Austria. noi ci saremo, coinvolti nelle attività del pubblico di 24MX

Una nuova esperienza l’avremo dalla seconda prova, fissata dal 1 al 3 giugno sulla pazzesca montagna della Stiria in Austria: in poche parole il terribile RedBull Hare Scrambles Erzberg Rodeo, una classicissima e vertiginosa sfida che da anni spinge centinaia di piloti a tentare di conquistare l’irraggiungibile traguardo.

Noi ci saremo, ospiti di 24MX, per capire il potenziale di questo torneo e vivere l’intero weekend come sempre ricco di iniziative e show che coinvolgono tutti i presenti. Non saremo in sala stampa, ma coinvolti in varie attività con la produzione di contenuti esclusivi, tra tour guidati in moto ed esperienze ad alto tasso adrenalinico. Inoltre 24MX, partner dell’Erzbergrodeo 2018, allestirà la 24MX Training Area, dove venerdì e sabato, dalle 10 alle 17, tutti i piloti e le moto registrati potranno allenarsi in una parte del leggendario tracciato gratuitamente!

Il calendario WESS 2018

  • Extreme XL Lagares (Portugal), 18-20 maggio
  • ErzbergRodeo (Austria), 31 maggio - 3 giugno
  • Trefle Lozerien AMV (France), 8-10 giugno
  • Red Bull Romaniacs (Romania), 24-28 luglio
  • Red Bull 111 Megawatt (Poland), settembre (data in via di definizione)
  • Gotland Grand National (Sweden), 26-27 ottobre
  • Red Bull Knock Out (The Netherlands), 10 novembre

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