Il Gruppo Stellantis alza il livello delle proprie auto e lo fa con un motore pazzesco.
Negli ultimi anni sono sempre di più i marchi di Stellantis che hanno saputo imporsi sul mercato, con il colosso italo francese che ora sta cercando di far coesistere quelli che un tempo erano rivali. Non è di certo facile e non sono mancate le problematiche di recente, ma si sta comunque provando ad arrivare a dei risultati, anche in seguito alla rivoluzione dirigenziale.

Il Gruppo Stellantis infatti, durante il corso di Carlos Tavares come CEO, sembrava voler virare in modo deciso verso l’elettrico. Una scelta che non stava portando ai propri frutti, tanto è vero che il nuovo CEO Antonio Filosa ha deciso di rivedere questa strategia, eliminando alcuni progetti, come la Maserati MC20 Folgore, e puntando su versioni solo termiche, come per la Fiat Grande Panda.
Una scelta che sembra dare già i propri frutti, ma sarà da valutare sul lungo periodo. Intanto Stellantis sta continuando il proprio processo di rinnovamento da un punto di vista motoristico, tanto è vero che ora ha lanciato una grande innovazione con un favoloso 4 cilindri da 2000 di cilindrata.
Motore Hurricane 4: la grande novità in casa Jeep
Se c’è un marchio che per tanti anni ha saputo rimanere in testa alle graduatorie di gradimento dei clienti, quella è senza dubbio la Jeep. Il colosso statunitense si è messo in luce con delle auto di altissimo livello, ma spesso di recente ha puntato su dei propulsori molto contenuti, ma per fortuna ora si sta cambiando direzione.

Ritorno finalmente il 4 cilindri da 2000 di cilindrata, la soluzione che dovrebbe essere alla base di ogni SUV da un minimo di 440 cm. La scelta infatti ricadrà su di un modello molto amato come la Grand Cherokee, la quale per il momento sarà solo venduta negli USA. Il nome di questo motore sarà Hurricane 4, con questi che avrà modo di erogare un massimo di 324 cavalli.
L’intento è quello di far sì che questo motore possa essere adatto per ogni evenienza, tanto è vero che potrà essere compatibile sia per i plug-in che per i Mild Hybrid, ma senza dimenticare anche il termico totale. Una scelta che sembra dunque essere vincente quella di alzare finalmente la potenza del motore.





