Il diesel deve fare i conti con le novità nel settore dei carburanti, con questa novità che cambia tutto.
Da un po’ di tempo a questa parte si sta andando nella direzione che porta all’innovazione del settore dei carburanti in tutta Europa. L’intento iniziale era quello di portare avanti una produzione che fosse solo elettrica, ma dopo diversi anni è diventato evidente come ci siano grossi problemi in questo senso.

Questo sta permettendo dunque alle varie aziende di puntare ancora moltissimo sul termico, ma lo si vede fare in modo consapevole, sapendo come ci siano tutta una serie di soluzioni innovative ed ecologiche. Lo si vede dal fatto che ormai da diverso tempo si è deciso di puntare sui biocarburanti.
Una scelta che si rivela senza dubbio all’avanguardia e molto apprezzata, con i dati che sono tali da far vacillare anche la Commissione Europea, quella che sembrava non voler perdere nemmeno in considerazione delle soluzioni alternative all’elettrico. Ora però è davvero necessario aprirsi alle novità, con il gasolio che diventa una scelta di assoluto livello.
Si passa ai biocarburanti: la novità per un futuro sostenibile con Q8 HVO
Da un po’ di tempo si sta finalmente parlando di obiettivi e non di obbligo di raggiungerli con un determinato mezzo. L’elettrico è una delle soluzioni percorribili, ma ciò che deve essere primario, senza scendere in follie ideologiche, è il risultato finale che deve portare a un abbassamento delle emissioni di CO2.

Proprio in quest’ottica si sta portando avanti il piano che è legato ai biocarburanti. Una scelta che sta potando avanti anche Q8, con l’azienda che ha dato vita al suo Q8 HVO, ovvero Hydrotreated Vegetable Oil. In questo modo si ha la possibilità di abbattere le emissioni di CO2 addirittura per il 90% rispetto all’utilizzo di un gasolio classico.
Questo avviene in quanto il biocarburante permette di poter sviluppare la valorizzazione degli scarti e dei sottoprodotti dei settori agricoli, oltre che quelli alimentari e zootecnici. Un grande risultato che dunque arriva anche con la grande attenzione alla necessità di non sprecare nulla e ridare dunque una seconda vita tutto. Il prodotto dunque è di altissimo livello e ora si sta sperando sempre di più che possa tramutarsi in una soluzione quanto più possibile comune.