Andrea Bruni - 29 April 2023

Sonora Rally 2023: le foto più belle e i risultati finali

Nell'arido deserto messicano si è corso il terzo appuntamento del mondiale Rally Raid; ecco le 30 foto più belle, i risultati dopo cinque giorni di gara e le dichiarazioni dei protagonisti

Con i rimanenti 139 km di prova cronometrata i piloti impegnati nel Sonora Rally hanno concluso anche l'ultima delle cinque tappe in programma per questo 2023. Con il miglior tempo e ben tre vittorie di giornata è il pilota GASGAS Daniel Sanders a portarsi a casa il premio più prestigioso; una giornata che difficilmente si scorderà l'australiano, ora, diventato il primo pilota nella storia a vincere sia la ISDE sia una tappa del mondiale rally. Sul secondo gradino del podio troviamo Tosha Schareina, secondo in quest'ultima tappa e a poco meno di 10 minuti dal vincitore. Lo spagnolo in sella alla Honda satellite, partito con l'obiettivo di fare il suo meglio non si è fatto troppi scrupoli di classifica, "salvando" così HRC da un potenziale podio tutto austriaco. Dopo il podio all'Abu Dhabi Desert Challenge di fine febbraio Luciano Benavides conferma il buon stato di forma chiudendo al terzo posto assoluto a quasi venti minuti di distacco. Il duo KTM composto da Toby Price e Matthias Walkner completa la top five. Settimana messicana difficile per il giovane Mason Klein che finisce solo 16° assoluto e ultimo nella classe riservata alle GP. Il pilota francese Romain Dumontier ha vinto in modo convincente la classe Rally 2. Conquistando ogni giornata di classe, Dumontier ha preceduto di quasi 20 minuti il secondo classificato Jacob Argubright. Il leader del campionato, il nostro azzurro Paulo Lucci, ha visto ridursi il suo vantaggio di punti in classifica assoluta chiudendo al terzo e 15° assoluto.

Ecco le parole di Daniel Sanders al traguardo: “Questa prima vittoria nel mondiale è fantastica. C'è voluto tanto tempo, ma dopo lo stop di un anno è bello essere già dove voglio essere. La Dakar è sempre il primo obiettivo, ma anche vincere tappe del mondiale è importantissimo. In alcune gare ho avuto un po’ di sfortuna, con penalizzazioni e altri intralci, per cui arrivare finalmente alla vittoria significa molto per me. Penso anche di aver guidato bene, restando a lungo in testa e in generale con una bella costanza. Dopo essere stato fermo un anno ed essermi ammalato alla Dakar, le cose stanno riprendendo la giusta direzione. Sto ancora migliorando, e, anche grazie al team che mi mette sempre a disposizione una moto eccellente sento che stiamo davvero arrivando al top.”

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