Fai attenzione a questi dispositivi, stanno diventando un incubo per i comuni. Continua il caos autovelox.
Continua la polemica nel nostro paese sul fronte autovelox. Questi dispositivi sono fondamentali per garantire la sicurezza in strada e il rispetto dei limiti previsti dalla legge (l’eccesso di velocità continua ad essere uno dei principali motivi di incidente stradale nel nostro paese, per questo è fondamentale la loro presenza per rilevare infrazioni e disincentivare la guida spericolata). Nonostante questo, però, le polemiche non mancano, soprattutto per quanto riguarda la regolamentazione di questi dispositivi.
La normativa sul fronte autovelox si è mostrata carente e incompleta sotto certi aspetti, e ha creato non pochi grattacapi a comuni e istituzioni, che negli ultimi anni hanno dovuto affrontare una lunghissima lista di ricorsi da parte di molti dei cittadini che sono stati sanzionati dagli autovelox proprio a causa dei dispositivi ritenuti non a norma di legge. Una situazione che ha portato all’annullamento di moltissime multe.
In particolare, gli autovelox come sa sentenza di Cassazione per essere ritenuti a norma devono essere approvati e omologati, una doppia condizione in molti casi assente proprio a causa delle lacune normative. Chi ha ricevuto una multa da dispositivo non approvato né omologato può, appunto, fare ricorso e non doverla pagare.
Per porre rimedio alla situazione il governo ha richiesto un censimento degli autovelox presenti nel paese che possano dare un quadro generale della situazione sul territorio nazionale. La lista con tutte le informazioni sui dispositivi fornite dai diversi comuni è stata pubblicata sul portale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e può essere consultata dagli automobilisti.
Tutti i dispositivi dunque che dalla lista risultano non a norma sono da considerarsi spenti e non validi, gli automobilisti che hanno ricevuto una multa per eccesso di velocità possono dunque consultare il portale messo a disposizione del ministero per capire se è da ritenersi valida ed è stata rilevata da un dispositivo a norma oppure no. Restano, però, da risolvere le problematiche relative alla normativa e alla procedura di omologazione, approvazione e registrazione degli autovelox che devono essere chiarite il prima possibile.
La questione, insomma, è destinata ancora a far discutere e a dare grattacapi ai comuni e alle istituzioni. Il dibattito sugli autovelox continua ad accendere l’opinione pubblica nel nostro paese.
Le multe sono sempre dietro l'angolo e ora anche chi va in bici deve fare…
Maxi naked, questa giapponese è imbattibile. La porti via a cifre assolutamente record, da non…
Questo SUV ha ben quattro motori ma consuma pochissimo: è europeo e ha già attirato…
La pioggia può comportare non pochi problemi, ma ci sono dei metodi per poterla evitare.…
Sogni di guidare una MotoGP? Questi modelli sono i migliori per divertirsi anche in strada.…
Nel giorno in cui Lando Norris vince il suo primo Mondiale di Formula 1, il…