La Polizia sta per effettuare un cambiamento radicale e saranno molti a restare senza parole.
Da un po’ di tempo a questa parte è evidente come il mondo stia subendo dei profondi cambiamenti rispetto al passato. Tutti quanti devono fare i conti con le innovazioni e anche le Forze dell’Ordine non sono di certo esenti da questa trasformazione.

Non sono sicuramente anni facili per la Polizia, con i crimini che sono in aumento un po’ da tutte le parti e purtroppo sono sempre di più coloro che, in modo assurdo e ingiustificato, sono contrari al duro lavoro delle Forze dell’Ordine. La loro presenza deve essere sempre garantita e soprattutto sostenuta dalle istituzioni, le quali troppe volte se ne dimenticano.
La Polizia, così come i Carabinieri, devono essere sempre sostenuti e aiutati. In altre nazioni però si sta ammirando a un grande cambiamento che a primo impatto potrebbe trattarsi di una rivoluzione non del tutto gradita, ma che a ben guardare potrebbe diventare di grande aiuto per il lavoro della Polizia, ma sarà importante utilizzare questo strumento tecnologico nel modo migliore possibile.
Polizia di Miami con sistema PUG: arriva l’auto che si guida senza poliziotti
Per la prima volta nella storia, la Polizia avrà modo di usufruire sulla guida autonoma. Questo è ciò che ha deciso lo sceriffo della contea di Miami-Dade, ovvero Rosie Cordero-Stutz, con il soprannome di questo vettura che è di PUG, ovvero Police Unmanned Ground vehicle. Una scelta che in Italia è solo un acronimo, ma che in lingua inglese diventa anche la definizione del carlino, un cane molto amato in tutto il mondo.

La vettura che è stata scelta per portare avanti questo ambizioso piano della guida autonoma è stata la Ford Explorer. Siamo di fronte in questo caso a un modello che è altamente tecnologico, con la guida autonoma che avviene grazie alla presenza di una telecamera a 360°, con il sistema che permette di leggere le targhe dei veicoli, microfoni direzionali e anche un drone da ricognizione sul tetto.
A spiegare il suo utilizzo ci ha pensato proprio lo sceriffo, sottolineando come questo sarà un nuovo modo per interagire con i cittadini, ma non vuole in alcun modo andare a sostituire i cittadini. Si tratterà di un miglioramento e di un aiuto in fase di pattuglia, ma il poliziotto continuerà ad avere un ruolo cruciale.





