La nuova hyper naked arriva dal Giappone: la potenza è impressionante ed il prezzo è super vantaggioso
Gli appassionati di moto lo sanno bene: le naked sono tra le due ruote più amate tra chi proprio non riesce a rinunciare alla comodità di questo mezzo perfetto nelle trafficate strade delle nostre metropoli. Mezzi perfetti per sgusciare tra le vetture imbottigliate e per la ricerca ossessiva di un parcheggio lì dove non ve ne sono.
Tutti i marchi top del mondo delle moto hanno almeno una naked a listino: come detto, infatti, è uno dei modelli preferiti, un buon compromesso tra la sportiva pura che sacrifica la schiena e le crossover alte ma che regalano poco brio e pochissime emozioni alla guida.
Se le naked già di suo sono in grado di soddisfare anche i palati più esigenti, dal Giappone arriva una moto in grado di sbaragliare la concorrenza e lasciare a bocca aperta proprio tutti. Una hyper naked e già il nome fa semplicemente rabbrividire.
Il riferimento è alla Suzuki che ha deciso per una vera e propria evoluzione della sua GSX-S 1000, con una versione EVO ancora più “cattiva”. La linea della versione classica non è stata intaccata, quindi muscolosa che ben rende l’idea agli occhi ma è decisamente più grintosa con l’aggiunta del paracalore in carbonio, performante e leggero ed il terminale di scarico Akrapovic.
Il motore, invece, non cambia di una virgola. I quattro cilindri in linea della moto erogano una potenza di 152 cavalli a 11.000 giri e 106 Nm di coppia massima. Il telaio in alluminio a doppia trave – stesso materiale del forcellone – è identico alla GSX classica. La dotazione elettronica prevede il controllo di trazione disinseribile, il comando del gas ride-by-wire con tre mappe motore ma anche il cambio quickshift.
Non mancano ovviamente il Low RPM Assist e l’Easy Start, i sistemi Suzuki che aiutano nella guida giornaliera. Al centro lo schermo TFT da 5″ a colori ove è possibile tenere sotto controllo tutta la situazione. La posizione sulla GSX-S 1000 EVO è comoda seppur sportiva: non stanca grazie alla sella non troppo alta e comoda, alle pedane poco arretrate ed al manubrio ampio.
Per quanto riguarda le mappe motore, con la A il motore è subito reattivo ai comandi però nei bassi regimi è ruvido mentre con la mappatura B la spinta del motore è lineare sebbene a potenza piena. Perfetta in curva, sia nell’ingresso che nel mantenimento della traiettoria, merito dell’avantreno preciso, ottima la frenata. Il costo? Bastano 13.790 euro IVA inclusa.
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