La Ducati ha già deciso cosa fare con Pecco Bagnaia per il prossimo anno: l’annuncio lo ha dato l’ingegner Dall’Igna a Valencia. I tifosi sono perplessi
Il pilota italiano sta vivendo un’involuzione pazzesca, frutto di una serie di errori e di una mancanza di fiducia che nessuno poteva immaginare all’inizio del campionato. Chiudere in quinta posizione nella graduatoria piloti è una debacle difficile da digerire.
Piove sul bagnato in casa Bagnaia, con l’ultima gara di Valencia che ha confermato l’agonia di questa stagione. Un campionato maledetto che era sì partito male ma che si è concluso decisamente peggio. Risultati in calando, con il quinto posto nel Mondiale che grida vendetta. Pecco doveva essere l’alter ego di Marc Marquez, cercando di contendergli il titolo e invece è finito per scivolare anche dietro la concorrenza. Scavalcato da Bezzecchi e Acosta, oltre che da Alex Marquez, che gli è rimasto costantemente davanti per tutta la stagione.
Gli ultimi cinque Gran Premi, subito dopo la vittoria di Motegi, sono stati una catastrofe. Solo ritiri alla domenica e l’unica gioia della vittoria in Sprint Race in Malesia. Uno zero lungo quasi due mesi che fotografa un finale di campionato troppo brutto per essere vero. La Ducati ha subito parzialmente la crescita delle rivali, con KTM e soprattutto Aprilia che si sono fatte insidiose da dopo l’estate. Di certo il numero 63 doveva e poteva fare meglio, soprattutto con l’assenza di Marquez nell’ultimo periodo.
Per quanto riguarda il futuro, però, sembra che il posto di Bagnaia sia al sicuro in Ducati. Il suo contratto scadrà solo dopo il 2026 e per questo ci sarà ancora lui al via della prossima stagione nel box di Borgo Panigale. Anche l’ingegner Dall’Igna ha voluto sottolineare la sua fiducia in Pecco e vuole aiutarlo a risorgere in fretta.
Il Direttore Generale di Ducati Corse ha parlato ai microfoni di Sky Sport a margine del Galà di fine anno: “Abbiamo vinto due campionati con lui, io ho vinto il mio primo campionato del mondo Piloti in MotoGP con Pecco per cui è un pilota a cui sono particolarmente grato”.
Poi ha aggiunto: “Cercheremo di fare ancora di più per cercare di ricostruire un po’ la sua fiducia“. La speranza di tutti è che questo lavoro di ricostruzione soprattutto psicologica possa andare a buon fine.
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