Marco Gualdani
11 September 2023

USA al Nazioni: sì, no, forse. Tutto ruota attorno a Sexton?

L'America non ha ancora ufficializzato la formazione che parteciperà al prossimo Nazioni. Tra cambi di marca, defezioni e infortuni, la situazione per il team manager Roger De Coster non è delle migliori, al punto che c'è chi scommette su una loro clamorosa assenza. Ma KTM ci tiene e questo crea vari, possibili, scenari

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Da sinistra: Sexton, Tomac e Cooper, cioè i vincitori del Nazioni 2022 in USA a RedBud 

Al prossimo nazioni di Ernée la squadra USA dovrebbe indossare i numeri 1,2 e 3 dopo la vittoria dell'edizione 2022. Usiamo il condizionale perché, al momento, una formazione non è stata ancora ufficializzata, a conferma del fatto che qualcosa non va. L'America è l'unica nazionale non ancora presentata; l'unica. E la cosa è particolarmente atipica al punto che c'è chi dice che gli yanhee potrebbero addirittura dare forfait e non presentarsi, come alternativa a dover schierare una squadra di serie "B" o anche "C". Una possibilità, secondo noi, remota; con tutta probabilità gli USA ci saranno anche perché la volontà del CT De Coster e soprattutto di KTM (di cui De Coster è manager in America) è quella di partecipare; per questo siamo certi che una soluzione sarà trovata. Magari molto in chiave austriaca...

A rendere il tutto così complicato ci sono una lunga serie di ragioni. Una è il prolungamento della stagione americana con le tre gare del SuperMotocross che stanno catalizzando l'attenzione di team e piloti in un periodo in cui si iniziava a preparare il Nazioni. Considerando il seguito che hanno queste gare in America, la spinta della AMA a creare un nuovo format e il montepremi assolutamente da capogiro messo in palio, si capisce bene perché la gara a squadre, in questo momento, non sia tra le priorità di chi corre oltreoceano. Però i fratelli Lawrence al Nazioni ci saranno, così come Vialle e Roczen, con Ferrandis che avrebbe voluto esserci.

Per noi il vero tema è quello del mercato. Forse mai come quest'anno ci saranno tanti scambi di piloti all'interno dei vari team, con molti contratti in scadenza alla fine di settembre, con il Nazioni che si corre il 7/8 ottobre... Ci si ritroverebbe, così, a correre una gara dall'altra parte del mondo con moto, team, abbigliamento ecc ancora da scoprire. Chase Sexton è un esempio, essendo pronto a salire sulla KTM proprio dal 1 ottobre. Infine, c'è la questione infortuni, con alcuni papabili rappresentanti fuori gioco, primo su tutti Eli Tomac. Quindi che fare?

L'impressione è che si stia aspettando Sexton...

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Chase Sexton

In questo momento, l'unico che sembra essere stato selezionato è Aaron Plessinger che rispecchia tutti i requisiti, primo su tutti quello di essere in sella a una KTM. Gli altri due posti sono ancora in ballo. La questione ruota tutta attorno a Sexton, disponibile a partecipare, ma vincolato al passaggio Honda-KTM. Secondo noi è questo il motivo per cui ancora non si è svelato il tutto: l'impressione è che Sexton ci sarà, ma non può ancora dirlo. A meno di forzature, crediamo che la squadra USA non sarà svelata prima del 23 settembre, alla fine del SuperMotocross di Los Angeles. O la mattina dopo. Il perché di tutto questo? Sexton in KTM non è ancora stato ufficializzato e capite bene che presentare una squadra con un pilota il cui futuro è ancora vincolato dai contratti, è delicatissimo. Noi scommettiamo che Sexton al Nazioni ci sarà e sarà su una KTM, con cui magari, ha già svolto qualche test privato e potrebbe essere libero di prendere il via. Dovesse andar male... ci sarebbero tutte le scusanti del caso. Quanto avete letto è una nostra interpretazione della situazione, un'ipotesi fondata sul ragionamento. Vedremo se è quella giusta, ormai è questione di poco.

Resta da parlare anche del terzo pilota e Max Vohland potrebbe avere il problema contrario rispetto a Sexton; Max sarebbe funzionale a riempire il posto nella MX2, ma prossimo a scendere dalla KTM per salire (si dice) sulla Kawasaki Pro Cricuit; che, pare, non sia interessata a partecipare all'evento. Stessa cosa per Jalek Swoll, in procinto di lasciare Husqvarna per far debuttare la Triumph, ma solo nel 2024 e non certo al Nazioni 2023. L'unico pilota disponibile in orbita austriaca (con la Husqvarna) è RJ Humpshire. Lui è tra i probabilissimi candidati per correre in MX2. Come alternativa, si sta pensando anche di schierare Justin Barcia con la GASGAS MC 250F. Una mossa che creerebbe anche un certo interesse, ma pare che BamBam non abbia tutta questa voglia. Stessa cosa per Haiden Deegan e Cooper Webb (il cui debutto in sella alla Yamaha è già avvenuto); pare che entrambi abbiano rifiutato l'offerta. Kawasaki non ha aderito, escludendo a priori Anderson e Cianciarulo. Infine, Justin Cooper, che faceva parte della squadra 2022, convolerà a nozze quel weekend. Un matrimonio programmato per tempo in una data "libera"... prima che il Nazioni fosse spostato proprio in quel fine settimana.

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