Il nuovo motore di Yamaha rivoluziona il settore: così passeranno tutti al green

La Yamaha alza il livello dei propri motori e rivoluziona il settore con una novità pazzesca.

In questi anni si sta cercando in tutti i modi di dare il via a quella che è la grande rivoluzione del mondo dei motori. Naturalmente l’obiettivo primario è quello di fare in modo tale che ci si possa avvicinare quanto più possibile a delle due ruote che siano estremamente ecologiche e al passo con i tempi.

Yamaha motore elettrico moto
Il nuovo motore di Yamaha rivoluziona il settore: così passeranno tutti al green (motociclismofuoristrada.it)

L’elettrico è tra le novità che in questi anni hanno fatto maggiormente discutere, con tanti che sono favorevoli, ma la maggior parte, anche degli addetti ai lavori, preferirebbe portare avanti una soluzione mista. Il termico infatti non deve di certo essere abbandonato, anzi i suoi sviluppi in questi anni sono andati anch’essi nella direzione dell’ecologia.

Se poi nel mondo delle auto ci sono stati dei piccoli, ma significativi, passi in avanti, la situazione si è fatta via via sempre più disperata nel momento in cui si parla di moto. Le due ruote elettriche non hanno minimamente conquistato il grande pubblico, con la Yamaha che ora ha deciso di portare avanti un piano rivoluzionario.

Yamaha dà vita alla rivoluzione: motore elettrico rumoroso

A quanto pare anche la Yamaha ha perfettamente capito come non sia un punto a favore delle moto elettriche il fatto di essere silenziose e impossibili da sentire. Infatti i biker necessitano di dover far sentire la propria presenza e ascoltare quel rombo del motore che per molti rappresenta una sinfonia celestiale.

Yamaha motore elettrico moto
Yamaha dà vita alla rivoluzione: motore elettrico rumoroso (Ansa – motociclismofuorisrada.it)

La Yamaha dunque ha deciso di effettuare quella che si presenta come una vera e propria rivoluzione assoluta nel settore. Infatti di recente si è deciso di inserire all’interno delle moto elettriche una sorta di “motore termico”, il quale però non genera alcuna spinta e non dà una mano al propulsore elettrico principale, ma serve solo per generare quel classico rombo che tanto piace ai biker.

Una scelta dunque molto particolare, ma che dimostra come il suono delle moto abbia un ruolo di primaria importanza per i biker. La Yamaha dunque prova a giocarsi una carta molto particolare, cercando dunque in qualche modo di creare una sorta di unione di intenti tra elettrico e termico e ora c’è da capire se questa decisone avrà effettivamente i risvolti tanto sperati soprattutto dall’UE.

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