Sembra proprio che il futuro delle EXC sia segnato: in Austria hanno deciso di interrompere l’omologazione delle 2T da enduro di KTM, Husqvarna e GASGAS, a causa delle limitazioni legate all’arrivo dell’Euro 5+ prima ed Euro 6 poi. Restrizioni difficili da rispettare per un motore a miscela, almeno con le dinamiche industriali del gruppo KTM AG, ormai sempre più coinvolto nei progetti del settore stradale e nella produzione di modelli ad alte prestazioni a quattro tempi.
Incredibile ma vero: dal 2026 KTM non produrrà più enduro a 2 tempi. I modelli MY 2025 saranno quindi gli ultimi a essere alimentati a miscela e prodotti in Austria, sia con il marchio KTM che con quelli del gruppo, Husqvarna e GASGAS. La decisione non sembra solo tecnica, ma anche politica, figlia delle normative europee sempre più stringenti e di una strategia industriale orientata a ridurre i rischi di investimenti su motorizzazioni che presto non avrebbero più mercato.
Resteranno invece a listino le 4 tempi, destinate a proseguire il loro percorso evolutivo, così come la gamma da cross a 2 tempi, che non verrà toccata da questo stop perché non richiede le stesse omologazioni stradali delle versioni enduro. I concessionari sono già stati informati e, secondo indiscrezioni, alcuni hanno già iniziato a ricevere ordini extra per i modelli a due tempi, destinati a diventare in breve tempo vere e proprie moto da collezione.
Un ciclo che si chiude, quasi un paradosso, se si pensa che il motore a miscela è sopravvissuto negli ultimi quindici anni proprio grazie a KTM. Quando gran parte dell’industria motociclistica lo aveva praticamente bandito, gli austriaci hanno deciso di crederci ancora, dando vita a una seconda giovinezza del 2T.
Il baluardo di questa resilienza è stato soprattutto la EXC 300, una moto capace di resistere ad ogni tentativo delle concorrenti, che nel frattempo avevano puntato tutto sulle 4 tempi. Grazie a KTM i due tempi non solo sono rimasti vivi, ma hanno continuato a evolversi con iniezione, valvola allo scarico elettronica, mappature e avviamento elettrico, fino a raggiungere un livello tecnologico che non ha nulla da invidiare ai 4T.
Sulla scia di KTM anche Beta, Sherco, Fantic e TM Moto hanno rilanciato le loro gamme, oggi complete e moderne. Non a caso le 300 a 2 tempi sono le moto più vendute in Italia, con i modelli 2T (300 e 125) stabilmente nelle prime posizioni delle classifiche. Un successo di mercato che però non basta a salvare la produzione austriaca, destinata a chiudere definitivamente dopo il 2025.
Il ritiro delle enduro 2T dal listino KTM apre diversi scenari: da un lato, la possibile rivalutazione dei modelli attuali come “ultimi esemplari” di una tradizione gloriosa; dall’altro, la responsabilità di marchi più piccoli di portare avanti un segmento che resta amato da migliaia di appassionati. Per chi ama il profumo della miscela, il futuro avrà un sapore diverso, ma la storia dei due tempi non è destinata a finire del tutto: semplicemente, non parlerà più austriaco.
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