Marc Marquez ce l’ha fatta, per Valentino Rossi è un’altra legnata: anche questa fa malissimo

Marc Marquez ha ottenuto quello che voleva con la conquista del nono titolo mondiale e in più ha assestato un altro colpo alla rivalità con Valentino Rossi

Il fenomeno di Cervera è passato in Ducati, ormai due stagioni fa, con la ferma convinzione di trovare il materiale tecnico giusto per eccellere. Pecco Bagnaia è stato spazzato via e ora il #93 può sorridere anche nel confronto con il rivale di sempre, “Il Dottore” di Tavullia.

Nessuno aveva dubbi dopo aver visto il suo impatto nei test invernali: Marc Marquez era il favorito d’obbligo in questa stagione e grazie allo strapotere tecnico della Ducati ha portato a casa 11 vittorie di tappa e il Mondiale. Il nono, quello più importante per le statistiche, è stato festeggiato a Motegi, subito prima di infortunarsi alla spalla in Indonesia. Marquez sta cercando di curarsi nel migliore dei modi in attesa di tornare in sella per la nuova stagione, quella in cui darà la caccia al decimo allora, che lo renderebbe il più vincente di sempre dietro Giacomo Agostini (al suo pari con 8 titoli nella classe regina).

Marquez sa benissimo che se la spalla non gli darà problemi il 2026 può essere ancora il suo anno, anche perché non si ravvisano grandi cambiamenti nei rapporti di forza. Lo sviluppo di queste attuali MotoGP è limitato dal fatto che nel ’27 ci sarà la rivoluzione dei motori, con il passaggio alle 850cc. KTM e Aprilia sono in crescita, così come le giapponesi, ma il gap sembra ancora troppo ampio per essere colmato in un solo inverno.

Marquez come Rossi: ha vinto il Mondiale con due case diverse

Marquez ha sempre come riferimento Valentino Rossi, correndo per la storia e per i record all time. Proprio rispetto al “Dottore” ha compiuto un grande passo avanti, andandolo ad eguagliare in una statistica molto significativa. Si perché Marquez è riuscito nell’impresa di portare a casa il campionato con due case diverse, la Honda e la Ducati. La stessa cosa era accaduta prima di lui a Valentino, vincitore dei titoli con Honda e Yamaha (sfortunato invece con la Ducati).

Nella hall of fame della MotoGP non sono moltissimi coloro che possono vantare questo tipo di record. Il primo è stato Geoff Duke con Norton e Gilera, mentre Giacomo Agostini diede vita ad una doppia epopea, prima con MV Agusta e poi nel 1975 anche con Yamaha. Per quanto riguarda Eddie Lawson, le gioie del 1988 e 1989 arrivarono con Yamaha e Honda, mentre Valentino ha dominato con l’ala dorata tra il 2001 e il 2003, prima di centrare quattro successi con i tre diapason a partire dal 2004 (ultimo nel 2009). C’è stata poi anche la parentesi di Casey Stoner, campione con Ducati nel 2007 e con la Honda nel 2011, prima del clamoroso ritiro arrivato nel 2012. Marquez è quindi solamente il sesto pilota a riuscire in questa storica impresa.